Ricci: chiesti alla Regione 3 milioni per la frana di Arpaise. In dirittura d'arrivo la procedura

10:13:46 2959 stampa questo articolo
Umberto Del Basso De Caro e Claudio RicciUmberto Del Basso De Caro e Claudio Ricci

E' ormai in procedura d'arrivo la vicenda tecnico-amministrativa per i lavori di risanamento dell'imponente frana che ha interessato, devastandola e distruggendola, la strada provinciale attraversante la località Covini di Arpaise.

Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, partecipando ad un Convegno promosso dal sindaco di Arpaise, Mena Laudato

Definito il progetto d'intervento da parte del Settore Infrastrutture, corredato dalla perizia geologica, spetterà alla Regione Campania accreditare i fondi promessi per l'intervento e che risultano pari ad oltre 3 milioni di Euro.

Nei giorni scorsi il Presidente Ricci ha avuto con il Governatore De Luca numerose interlocuzioni proprio su questo argomento nell'ambito delle
Conferenze di servizio instaurate dopo gli eventi alluvionali del 14, 15 e 19 ottobre ed ha ricevuto assicurazioni circa l'interessamento per il
felice esito della procedura.

Nel corso del Convegno di Arpaise, che ha visto la partecipazione del sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, del
consigliere regionale Erasmo Mortaruolo e di numerosi Sindaci dell'hinterland beneventano e della confinante Valle Caudina irpina, sono
stati affrontati anche altri temi concernenti i tronchi stradali della zona. Inoltre si è discusso ampiamente dell'attuazione delle misure di
somma urgenza stabilite dal Decreto del Consiglio dei MInistri con la dichiarazione dello stato di emergenza dopo gli eventi alluvionali dello
scorso mese.

Ricci, nel commentare i contenuti del confronto di Arpaise, ha voluto osservare come la ampia partecipazione di Sindaci anche della vicina
Irpinia avvia nei fatti quella riforma voluta dal Legislatore circa l'Area Vasta, che, nel concreto delle questioni dibattute ed affrontate, qualifica
le politiche e le azioni di rinascita e di sviluppo delle aree interne collinari e montane, che vivono problemi propri e che dunque richiedono
soluzioni "ad hopc" rispetto alle aree costiere.



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