San Leucio del Sannio. Carlo Iannace ricorda Aldo Furno

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Aldo Furno, ex vicesindaco di San Leucio del SannioAldo Furno, ex vicesindaco di San Leucio del Sannio

Il consigliere regionale Carlo Iannace, già sindaco di San Leucio del Sannio, con una lettera ricorda l'amico scomparso Aldo Furno.

"E’ venuto a mancare in questi giorni l’amico Aldo Furno. La sua scomparsa lascia un vuoto tra chi lo aveva conosciuto e ne apprezzava le doti umane e professionali. Sempre disponibile verso chiunque chiedeva un consiglio, un suggerimento o un aiuto. Aldo faceva dell’impegno sociale e politico la sua ragione di vita. Mai una volta che si sia tirato indietro. Per venti anni è stato presente nei banchi del Consiglio comunale di San Leucio del Sannio. Assessore nel 1997 e nel 2001, vicesindaco dal 2009 al 2012 e nella ultima consiliatura presidente del Consiglio comunale.

Quando nel 2009 mi candidai alla carica di sindaco accettai volentieri, perché sapevo che avrei avuto al mio fianco, come assessore e vice sindaco, l’amico Aldo. E avere come vice sindaco Aldo mi faceva stare tranquillo considerata sia per la sua esperienza di amministratore e sia per le sue doti umane e per l’impegno per il sociale. E in quella amministrazione Aldo diventò il riferimento dei neo consiglieri, come l’allora consigliere Pellegrino Cavuoto con cui si intratteneva fino a tarda sera a discutere sulle cose da fare. Ricordo con nostalgia le lunghe chiacchieriate con Pellegrino e gli altri consiglieri comunali sui problemi e le difficoltà della vita amministrativa. E qui come non posso non ricordare anche l’amico Pietro Zerella che insieme ad Aldo rappresentavano l’esperienza e la guida sicura del mio sindacato.

Negli anni a seguire, ho avuto la possibilità di essere eletto Consigliere regionale, ho portato con me l’esperienza di primo cittadino nelle stanze della Regione Campania, anche se non ho più seguito le vicende del mio Comune, a cui comunque ero e sono fortemente legato. Ma negli scranni del Consiglio regionale, ho sempre ricordato le parole di incoraggiamento, le battute, l’entusiasmo del mio vice sindaco. Poi il tempo passa, ognuno di noi ha preso la sua strada, e seppure a distanza di tempo, ho condiviso il ricordo di quegli anni con l’amico Pellegrino Cavuoto. Alla moglie Maria ai figli Luca e Walter, al fratello Raffaele ed alle sorelle esprimo la mia vicinanza e le mie sincere condoglianze. Loro hanno perso un marito, un padre un fratello. Io e l’intera nostra comunità abbiamo perso un amico sincero" .

Carlo Iannace




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