S. Agata de' Goti. Inaugurata Piazza Tiziano Della Ratta. Folla e istituzioni alla cerimonia commemorativa

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Se si dovesse raccontare la giornata di oggi a S. Agata de’ Goti attraverso un’immagine, sarebbe di certo quella del piccolo Alfonso che tenuto dalla mamma Vittoria sta in piedi sulla stele commemorativa per il padre Tiziano. Il piccolo è sorridente, ripete ‘papà’ mentre si guarda attorno.
Quella di questa mattina è stata la giornata del ricordo e della commemorazione a 5 mesi esatti dal momento in cui l’appuntato dei carabinieri Tiziano Della Ratta ha perso la vita in uno scontro a fuoco durante una rapina a Maddaloni. Proprio oggi, poi, Tiziano, medaglia d’oro al valore militare conferitagli lo scorso 31 maggio, avrebbe compiuto 35 anni. La data non è stata dunque una scelta casuale, dopo l’approvazione in consiglio comunale (31 luglio scorso) di dedicargli una piazza del suo paese.
Questa mattina, S. Agata sembrava ripiombata al 1° maggio scorso, quando si sono tenuti i funerali di stato: il paese ha accolto la giornata del ricordo in un silenzio assordante, con un cielo grigio così come 5 mesi fa. E’ solo nel momento in cui Vittoria ha scoperto la stele che il sole ha fatto capolino tra le nuvole ed un applauso accorato è partito dalle mani di santagatesi che hanno voluto rendere omaggio a Tiziano.
Si è partiti con l’alzabandiera ad opera di due militari a cui ha fatto seguito il discorso del primo cittadino di S. Agata, Carmine Valentino. Sono state parole accorate e colme di commozione quelle del sindaco caudino che ha voluto sottolineare soprattutto la figura di Tiziano come uomo, marito e padre. “Nessuno ama tanto i propri amici come chi da la vita per i propri amici – ha esordito Valentino - . Quello di Tiziano è l’esempio di un giovane della nostra terra che, con la sua azione, ha onorato il genere umano, l’Arma dei Carabinieri e la sua famiglia che gli ha donato i valori attraverso i quali si è sempre distinto, fino all’ultimo giorno. Per questi motivi, il ricordo del suo sacrificio non morirà mai e dovrà essere, d’ora in avanti, una luce ininterrottamente accesa nelle menti e nel cuore dei nostri giovani e di ciascuno di noi”. “Oggi S. Agata e la sua gente rappresentano l’Italia per il tributo di affetto e di vicinanza alla famiglia di Tiziano Della Ratta” – ha esordito il Comandante Generale dell’Arma e dei Carabinieri, Generale Leonardo Gallitelli. Ha ricordato, inoltre, Tiziano come esempio di legalità in terre particolari come la Campania. “Tiziano è stato un esempio di libertà autentica – ha concluso il Generale Gallitelli – e di alta moralità e spero che questa piazza diventi il simbolo di un eroe”. Parole accorate anche da parte del sottosegretario di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano che ha sottolineato la folta presenza della gente e di come la piazza debba “diventare un esempio di vita e di insegnamento che non potrà essere scalfito nel tempo”. Il Vescovo De Rosa, ha poi dato la solenne benedizione alla stele e la cerimonia è terminata con la preghiera del Carabiniere. Tante le presone comuni che questa mattina hanno affollato la nuova Piazza Tiziano Della Ratta, ma anche tanti rappresentanti politici, a partire dai Prefetti di Benevento e Caserta, dai tanti sindaci dei paesi limitrofi, Aniello Cimitile in rappresentanza della Provincia di Benevento e Luca Colasanto per la Regione Campania, oltre ad esempio a Gianfranco Paglia, sottotenente paracadutista che durante la missione militare a Mogadiscio nel 1993 è stato ferito e ha perso l'uso delle gambe. Per la sua azione in combattimento ha ricevuto la medaglia d'oro al valor militare.
Dopo oggi, la famiglia di Tiziano riprenderà la sua vita quotidiana, a riparo dai clamori che negli ultimi mesi gli hanno sconvolto la vita, ma lasciando crescere il piccolo Alfonso nel ricordo del padre, semplicemente un uomo buono.

Nella Melenzio

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