S. Agata de’ Goti, sopralluogo dello Iacp alla casa di via Pennino dove è crollato un parapetto

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AGGIORNAMENTO - Sopralluogo questo pomeriggio da parte dei tecnici dello Iacp all’abitazione di via Pennino dove nella serata di ieri è crollato il pararetto della scala esterna. Il tecnico incaricato ha constatato i danni subiti dallo stabile, ma solo domani si potrà avere un riscontro di quanto emerso dal sopralluogo, attraverso una relazione formale. Sta di fatto che i danni riportati dall’abitazione sono evidenti. Inoltre, oltre alla caduta del parapetto, la struttura è colpita da forti infiltrazioni di acqua ed i temporali delle ultime ore non facilitano le condizioni. “Siamo in una situazione davvero precaria – ha sottolineato la proprietaria della casa - . La cosa più preoccupante è che non possiamo lasciare questa casa. Non abbiamo altre alternative. Possiamo lasciare la nostra casa solo se il Comune ci offre un’altra soluzione”. “La situazione degli stabili di via Pennino, dopo i reclami dell’ottobre scorso si è ulteriormente aggravata – hanno commentato i legali delle 12 famiglie, Lucrezia D’Abruzzo e Nunzia Meccariello - . Siamo indignate oltre che preoccupate per la mancanza di rispetto e l’incuria che lo Iacp sta avendo nei confronti delle famiglie che vivono in questi alloggi. Nel corso del tempo abbiamo più volte sollecitato le autorità preposte per ottenere l’esecuzione urgente dei lavori, che peraltro sono stati stabiliti anche dal Giudice nella sentenza di condanna. Umanamente ci sentiamo solidali con le famiglie che stanno vivendo ore non facili – hanno concluso gli avvocati – mentre sul piano professionale ci riserviamo la possibilità di sporgere denuncia alla Procura ed all’Ufficio di Prevenzione Generale della Questura”.

Poteva essere una tragedia che si è risolta solo con la caduta del corrimano delle scale esterne di uno degli appartamenti dello Iacp di S. Agata de’ Goti. Nella serata di ieri, infatti, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Pennino, chiamati dal proprietario di uno degli immobili, per denunciare la caduta del corrimano. I Vigili hanno proceduto a fare i primi accertamenti, ma nel corso della mattinata si terrà un ulteriore sopralluogo per verificare la necessità o meno dello sgombero e gli interventi che l’ente titolare dovrà mettere in campo. Già lo scorso ottobre, 12 famiglie che alloggiano nelle case dello Iacp, hanno protestato contro la ditta Appia Carri che si presentò per alcuni lavori di ‘rattoppo’. I proprietari, andarono su tutte le furie e, supportati da Lucrezia D’Abruzzo loro legale da anni, non permisero l’avvio dei lavori che sarebbero stati di facciata e non strutturali. Sono oltre 20 anni che la D’Abruzzo segue le famiglie che occupano le case dello Iacp, ottenendo nel gennaio 2012 la condanna per l’ente delle case popolari ad seguire i lavori in tutti e 12 gli appartamenti ed i luoghi comuni, sentenza notificata nel giugno 2013 con l’obbligo di fare. Nella casa dove è avvenuto il crollo, tutta la balconata sembra a rischio crollo: i tondini, ossia i ferri delle armature, sono scoperti nel senso che il calcestruzzo che dovrebbe ricoprirli si è usurato ed è caduto. Anche alla sola vista e da parte di una persona non esperta, il dubbio della poca stabilità della struttura s’insinua. Adesso c’è da attendere l’esito del sopralluogo e le decisioni che saranno prese.

Nella Melenzio

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