San Nazzaro: Domenica 22 assemblea pubblica contro la mega antenna

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Per domenica 22 aprile alle 15 il comitato "Professione Cittadino" ha indetto un'assemblea aperta in piazza Roma a San Nazzaro a cui sono invitati tutti i cittadini per discutere e confrontarsi sulle iniziative da intraprendere a difesa della propria salute, preoccupati per gli effetti che possono scaturire da un nemico invisibile: l'elettrosmog. Il diritto alla salute è stabilito dall'articolo 33 della Costituzione, ed è continuamente calpestato in nome del profitto dei privati e delle grandi compagnie che nascondono i loro interessi indegnamente dietro la facciata del progresso. L'attuale legislazione italiana, pur permettendo l'installazione delle antenne, individuandole come "opere strategiche", ammette un potenziale pericolo, tanto che ne vieta la costruzione in un raggio inferiore ai 100 metri da scuole e ospedali. I cittadini non si oppongono al "progresso", non è l'uso di cellulari o di connessione ad internet che ci preoccupa, ma l'aumento di fonti elettromagnetiche; i cellulari già funzionano e già è possibile connettersi ad internet, l'installazione di una nuova antenna non è di alcun vantaggio per la popolazione e comporterebbe solo l'aumento dell'elettrosmog con tutti i danni derivanti per la salute. La domanda che ci poniamo è: “perché i bambini o i malati dovrebbero essere tutelati solo durante le poche ore che sono negli istituti, mentre una volta tornati a casa possono essere bombardati per il resto della giornata da onde elettromagnetiche, anche di notte, quando le difese immunitarie sono più deboli?” Se sono riconosciute come potenzialmente cancerogene perché le onde elettromagnetiche dovrebbero essere meno pericolose a casa piuttosto che a scuola! Noi crediamo che la nostra sia una battaglia di civiltà in cui dobbiamo unire le forze per raggiungere dei risultati soddisfacenti. Tutte le associazioni di valorizzazione e di tutela del territorio sono invitate a partecipare.



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