San Salvatore Telesino. Ispirati dalla Luna, le nuove generazioni incontrano Massimo Rao

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Massimo Rao.Massimo Rao.

Nella serata di domani sarà inaugurata la mostra fotografica sulla vita dell’artista sansalvatorese, una sorta di biografia per immagini fino alla sua affermazione professionale nelle più famose gallerie del mondo.

Domani, sabato 14 maggio, si conclude la serie di eventi organizzati dall’Associazione Massimo Rao per onorare la memoria del pittore sansalvatorese, a vent’anni dallasua morte. Il progetto, denominato “Dialoghi con la Luna”, si è sviluppato nell’arco di sei mesi, a partire dallo scorso dicembre, e ha catturato, in ogni occasione, un folto pubblico interessato alle “conversazioni culturali” tenutesi nella Pinacoteca di San Salvatore Telesino dedicata all’artista.

La Luna di Rao ha dialogato con le scienze, la psicologia, la poesia, la medicina, la magia e l’arte, in incontri tematici di grande spessore intellettuale arricchiti ogni volta da accompagnamenti musicali che hanno reso le serate un piacevole mix di cultura e arte.

“Siamo molto felici del successo dei nostri incontri in Pinacoteca,-dichiara a tal proposito Patrizia Bove, socia dell’Associazione Massimo Rao e ideatrice degli eventi - perché per la prima volta siamo riusciti ad avvicinare giovani e meno giovani, appassionati d’arte e semplici curiosi, in un luogo quale la Pinacoteca, che si visita per lo più una volta sola, e in cui difficilmente si ritorna. Intervenendo alle nostre serate molti visitatori hanno potuto soffermarsi sulle opere esposte, vederle più volte, cogliere di ogni quadro gli aspetti più reconditi, ed entrare così in contatto con l’animo del nostro amico Massimo. Il nostro intento dunque, è stato assolutamente raggiunto. Per quanto riguarda la formula utilizzata nel progetto ‘Dialoghi’, - continua - ad ispirarci è stata quella della Cultura che rende omaggio all’Arte; infatti nelle nostre serate abbiamo voluto che la Luna venisse raccontata ogni volta in una chiave diversa, senza mai perdere di vista quello che essa rappresenta per la pittura di Rao. L’ultimo incontro, quello di sabato 14 maggio, è dedicato alle nuove generazioni. L’obiettivo che ci siamo proposti nel predisporre il progetto, denominato ‘Ispirati dalla Luna’, e rivolto ai giovani studenti dell’Istituto comprensivo di San Salvatore Telesino e Castelvenere, è quello di avvicinare i giovani all’Arte del nostro conterraneo, consapevoli che solo la conoscenza e lo studio della sua arte possono evitarne l’oblìo. Noi siamo certiche la creatività dei giovani, e la loro interpretazione dell’arte di Rao attraverso laLuna, sia il modo migliore per concludere gli eventi in memoria del nostro amico.”

Sabato 14 maggio inoltre, a chiusura della manifestazione degli studenti, sarà inaugurata la mostra fotografica sulla vita di Massimo Rao. Una sorta di biografia per immagini che ripercorre gli anni dell’infanzia e adolescenza, soffermandosi sugli amici e le manifestazioni organizzate in paese, fino alla sua affermazione professionale nelle più famose gallerie del mondo.

“Siamo molto grati - aggiunge in conclusione Patrizia Bove - a quanti hanno reso possibile questa mostra, a cominciare dalla sua famiglia di origine, da Franco ed Evelina Rao, che hanno messo a disposizione le foto del loro album personale, a tutti gli amici che hanno contribuito con vecchie foto, permettendoci così di ricostruire la vita dell’artista”.

Le foto della mostra sono comprese in una pubblicazione che l’Associazione Massimo Rao ha predisposto per la serata conclusiva dei ‘Dialoghi con la Luna’, quale testimonianza del percorso di eventi organizzati in memoria, e quale gesto d’amore nei confronti di un amico mai dimenticato.  La mostra fotografica resterà in esposizione presso la Pinacoteca fino a tutto il prossimo mese di luglio, periodo fino al quale sarà parallelamente visitabile anche l’altra mostra, sempre dedicata a Rao, allestita nel capoluogo sannita.La preparazione della mostra sansalvatorese è stata affidata a Maria Teresa Di Filippo e Carla Pacelli, mentre le foto sono di Luigi Cofrancesco.



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