Sant’Agata, dichiarato il dissesto. Valentino: “Servizi essenziali garantiti. Si apre nuova fase”

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La delibera votata nella serata di ieri. Il sindaco: “Abbiamo sempre, con responsabilità, affrontato il tema del risanamento finanziario”.

Nella serata di ieri, il Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti ha votato, all’unanimità, la delibera di Giunta contenente la dichiarazione di dissesto economico dell’Ente di Palazzo San Francesco (Leggi QUI).

Sulla vicenda, IlQuaderno.it ha sentito il primo cittadino del centro saticulano, Carmine Valentino, che ha spiegato: "a causa della situazione economico-finanziaria in cui verte l’Ente, lo stesso non può predisporre il bilancio 2019/2021 in pareggio e che l’Ente non può garantire l’assolvimento delle funzioni e servizio indispensabili e, pertanto, la dichiarazione di dissesto si configura come atto dovuto. Dal 1.1.2019 si apre una nuova fase, senza calcoli opportunistici, abbiamo avviato già dal 2015 con la procedura di pre - dissesto una operazione verità sullo stato finanziario del Comune, oggi chiusosi con la dichiarazione di dissesto”.

Valentino però sgombra il campo da possibili preoccupazioni e spiega: “Saranno Garantiti i servizi essenziali. Così come accaduto negli ultimi anni una azione amministrativa volta a ricercare opportunità finanziarie extra bilancio comunale nei vari settori amministrativi. E su questo abbiamo dimostrato nel corso degli anni che si può fare tanto attraendo fondi regionali, statali ed europei. Senza indebitare l Ente, qualificano l’azione amministrativa e rendendola produttiva in termini di investimenti”.

Poi sottolinea: “abbiamo sempre, con responsabilità, affrontato il tema del risanamento finanziario. Abbiamo con il pre - dissesto nel 2015 avviato una complessa fase di risanamento, complessa e compromessa per ataviche criticità. La responsabilità di una classe dirigente, la sua maturità, si vede proprio in queste situazione: nei momenti difficili. Noi, come sempre, come nel 2015 con l’avvio della procedura legata al piano di riequilibrio finanziario pluriennale, abbiamo ricercato soluzioni, difficili, non certamente semplici”.

E conclude: “Affronteremo come sempre questa nuova fase, convinti più che mai che si possa da subito avviare una fase nuova. Noi senza timori, senza strumentalizzazioni e calcoli opportunistici lo faremo. A testa alta, come sempre, con obiettivi chiari e responsabili. Non fuggiamo dai nostri doveri e dalle nostre responsabilità”.



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