Sequestrati 4mila oggetti archeologici: perquisizioni anche nel Sannio

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(Adnkronos) - Oltre quattromila oggetti di valore archeologico sono stati sequestrati dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza, Venezia, Bari, Torino, Ancona, Firenze, Napoli e del Reparto operativo del Nucleo di Roma in un'indagine coordinata dalla Procura di Cosenza che ha portato alla denuncia di 16 persone. Le investigazioni hanno preso spunto dall'individuazione di un personaggio della provincia di Cosenza abitualmente dedito alla vendita di beni di natura archeologica mediante la pubblicazione di aste e inserzioni online. I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di ricostruire la consistenza dell'intero traffico illecito degli ultimi due anni e di identificare gli operatori del mercato clandestino di riferimento.

Nel mese di luglio sono state eseguite numerose perquisizioni in varie località del territorio nazionale, tra le quali Bisignano (Cosenza), Castrovillari (Cosenza), Reggio Calabria, Grottaferrata (Roma), Albano Laziale (Roma), San Marco dei Cavoti (Benevento), Cervignano del Friuli (Udine), San Martino Siccomario (Pavia), Verbania, Grottaglie (Taranto), Foggia, San Giuliano Terme (Pisa), Grosseto, Teramo e Avezzano (L'Aquila). Le perquisizioni hanno consentito di sequestrare oltre quattromila monete in argento e bronzo di epoca magno greca, romana e bizantina, 600 reperti archeologici tra vasi ceramici, fibule, anelli, bottoni, pesi da telaio e monili in ceramica e 300 reperti di natura paleontologica.

I primi accertamenti investigativi e tecnici successivi al sequestro hanno accertato che si tratta di reperti originali e di grande importanza storico-scientifica. Molti dei beni culturali provenivano da siti archeologici della provincia di Cosenza e sono stati recuperati da attivita' illecita archeologica. I sedici denunciati devono rispondere dei reati di acquisto di cose di sospetta provenienza, ricettazione, violazioni in materia di alienazione, violazioni al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, uscita o esportazione illecite, violazioni al Testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale.



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