Spighe Verdi 2025: crescono i Comuni virtuosi

ROMA (ITALPRESS) – Comunità rurali più sostenibili e attente all’ambiente: è questa l’Italia premiata con le “Spighe Verdi 2025” dalla FEE Italia, la Fondazione per l’Educazione Ambientale.

90 i Comuni che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento, 17 in più rispetto allo scorso anno. E a guidare la classifica regionale è il Piemonte. Il programma “Spighe Verdi”, promosso da FEE Italia insieme a Confagricoltura, è giunto alla sua decima edizione. Non un semplice premio, ma un vero e proprio percorso di sviluppo sostenibile dedicato alle aree rurali e montane, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. I 90 Comuni italiani che hanno ottenuto la certificazione di sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio, sono distribuiti in 15 regioni, e selezionati su un totale di 96 candidature. Il turismo – soprattutto quello all’aria aperta – è uno dei principali indicatori presi in esame.

Il Piemonte si conferma Regione leader, con 18 Comuni certificati, tra cui Alba, Gavi, Cherasco e i nuovi ingressi come Acqui Terme, Chiusa di Pesio e Narzole. Seguono la Calabria con 10 località e le Marche con 9. Sul podio anche Toscana, Umbria e Puglia, a pari merito con 8 Comuni ciascuna. E c’è chi ottiene il punteggio massimo di 100: è il caso di Castellaneta in Puglia, Grosseto e Castiglione della Pescaia in Toscana. Il Presidente di FEE Italia, Claudio Mazza, sottolinea come queste certificazioni siano parte di un cammino “rigoroso e trasparente”, volto a promuovere pratiche virtuose, tutela del paesaggio, turismo responsabile e occupazione locale. Spighe Verdi analizza sono 67 indicatori in 16 macro-aree: si va dalla qualità dell’aria e dell’acqua alla gestione dei rifiuti, dalla valorizzazione dei prodotti tipici locali alla presenza di aree attrezzate, fino alla diversificazione dell’offerta turistica e all’accessibilità per tutti.

Il turismo, infatti, è una leva fondamentale per lo sviluppo delle aree interne. Secondo l’ISNART – l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche – il turismo green oggi vale il 36% del settore turistico italiano. I viaggiatori stranieri cercano cultura, natura, enogastronomia e relax. E a sceglierlo sono soprattutto i Millennials e la Generazione Z, con una forte attenzione alla sostenibilità.

mgg/gtr/col


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