Siani fa il pieno d'incassi, ma pubblico a secco di risate
17:4:47 8700Che poteva essere un successo di pubblico era prevedibile. Data la comicità dell’attore e regista, Alessandro Siani, il suo ultimo lavoro ‘Si accettano miracoli’ da ieri nelle sale cinematografiche, sta già raggiungendo cifre record. “Le aspettative sul nuovo film di Siani erano altissime – ha dichiarato Luigi Lonigro direttore di 01 Distribution - e da sempre abbiamo creduto nei risultati più ottimistici, ma credo siano state superate tutte le stime”. Il film, nel primo giorno di programmazione, infatti, “sommando al dato ancora parziale di Cinetel gli incassi delle sale non monitorate, ha superato 2,4milioni di euro, con punte straordinarie in Campania, ma ha registrato buoni riscontri anche nelle altre regioni” – ha sottolineato Lonigro.
Ed infatti, in particolare nel Sannio, da ieri pomeriggio assalto ai cinema per vedere il film di Siani girato per metà a S. Agata de’ Goti e per l’altra metà a Scala (Sa). Secondo i santagatesi che il primo giorno del 2015 si sono recati nei multisala della zona, tanta attesa per acquistare il biglietto per la proiezione, pur essendoci fino a quattro spettacoli in un solo giorno. Inoltre, non essendoci un cinema nel borgo caudino, non sono mancate le convenzioni con la vicina Caserta o con Telese.
Infatti, da ieri 1° gennaio e fino al 4, presso il Cinema Teatro Comunale di Caserta, spettacolo pomeridiano con Siani e ‘sconto santagatese’. Stesso discorso vale per il cinema Modernissimo di Telese Terme che ha messo a disposizione anche una navetta da S. Agata per la proiezione cinematografica.
Quasi unanimi le opinioni ed i giudizi sul film: i santagatesi si aspettavano maggiore comicità e una trama un po’ più ricca, ma la soddisfazione di vedere S. Agata sul grande schermo supera ogni aspetto. “Ero curioso di vedere il paese nel film di Siani – ha raccontato a IlQuaderno.it una delle comparse che ha partecipato alla lavorazione del film – ma ancora di più di vedere me e i miei concittadini. E’ stato divertente riconoscere i santagatesi che si vedono durante i 110 minuti di girato, anche se si è data un’idea un po’ troppo arretrata del nostro paese”.
Nella Melenzio