Sicurezza Scuole, conferenza di IoxBenevento: sarà presentato esposto in Procura

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Conf. Io x BeneventoConf. Io x Benevento

Ieri la conferenza stampa dell'associazione Io x Benevento, presente Mastella. 

Sarà presentato questa mattina alla Procura della Repubblica, così come annunciato nel corso della conferenza stampa di ieri da Giuseppe Schipani presidente dell’associazione “Io x Benevento” l’esposto-denuncia inerente le condizioni dell’edilizia scolastica a Benevento. Una situazione di emergenza palesatasi con la chiusura degli Istituti “Bosco Lucarelli” e “Silvio Pellico” oltre che della “Palesta Mazzini”.

“Stiamo dal 2012 – spiega Schipani – illustrando problemi che non sono stati risolti” salvo chiedersi cosa sia stato fatto negli anni e dalle amministrazioni precedenti, nonostante le diverse missive e interventi dell’associazione sul tema. Interventi come quello del 2016 al quale ha però risposto Clemente Mastella che avviò una serie di verifiche e rammenta Schipani: “si è finalmente elaborato il piano di intervento oltre che avuto la possibilità di conoscere il quadro della situazione che è allarmante”. Da parte dell’associazione Io x Benevento, sono giunte poi domande che necessitano di risposte: “Chi doveva verificare? Perché tanti anni di negligenza?”.

Presente alla conferenza anche Clemente Mastella attuale primo cittadino di Benevento che ha ribadito come i controlli siano stati effettuati con “attenzione”: “Abbiamo dovuto affrontare un problema enorme del quale non si era occupato nessuno”. Il sindaco ha poi specificato che se per la “Bosco Lucarelli” c’è possibilità di recupero, lo stesso non si può dire lo stesso della “Silvio Pellico” per la quale sarà necessario l’abbattimento ed altri (una decina) sono gli edifici sotto osservazione. Proprio per questo l’ipotesi vagliata e quella più probabile e l’utilizzo dell’ex Scuola Allievi Carabinieri che potrebbe fungere da sponda finchè l’emergenza non passi. Mastella ha poi parlato anche del Ponte San Nicola per il quale ha spiegato: “Servono due milioni di euro per la messa in sicurezza”.



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