Benevento: "The show must go on". Diabate' stende il Genoa nel finale

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Il Benevento vince con il cuore e l'orgoglio e regala una gioia al proprio pubblico. Diabatè segna ancora una volta una rete pesantissima. 

   
  Puggioni 
    sampdoria Serie A

Letizia

Djimsiti
 
Tosca


Sagna

 
Cataldi

Viola

Sandro
 
 
Brignola
 
Parigini
 
   
Diabatè
   
   
Lapadula
   
   
Medeiros
   

Omeonga

Bertolacci

Cofie

Hiljemark

Rosi
 
Izzo

El Yamiq

Biraschi
 
   
Lamanna
  Genoa Serie A

Una vittoria per chiudere con “gioia” questa annata tribolata che però qualche soddisfazione l’ha comunque regalata. Il Benevento offre una prestazione convincente – seppur con tante assenze Guilherme, Djuricic, Billong e Lombardi oltre gli altri che sono finiti ai margini del progetto ed i lungodegenti – con Puggioni che salva in più occasioni sugli attacchi genoani e riesce a colpire con freddezza nel momento, forse migliore, i ragazzi di Ballardini. Emozionante il finale, con il pubblico che incitava i propri beniamini a perdifiato in un’atmosfera che tutto stava a significare tranne che l’addio alla Serie A. Il campionato però non è finito e c’è un’ultima battaglia che spetta ai giallorossi, quella con il Chievo Verona al Bentegodi.

La gara

La gara nei primi minuti si tiene su ritmi blandi. Il Genoa si difende senza affanni, il Benevento prova – in qualche timida occasione – ad attaccare ed in fase di possesso la truppa di De Zerbi sembra assumere un 3-5-2, speculare ai grifoni. 15’ Viola sbaglia e ne approfitta Lapadula ma è provvidenziale la chiusura di Djimsiti. Al 20’ La prima vera palla goal del match è del Benevento. Dalla bandierina va Viola, Djimsiti trova il tempo giusto per lo stacco ma non inquadra: palla fuori di pochissimo. Al 22’ Cataldi con una sventagliata a tagliare il campo serve Letizia lasciato colpevolmente solo da Omeonga. L’esterno giallorosso in qualche modo riesce a crossare ma è lunga per tutti. Al 27’ Meglio il Benevento del Genoa in questo frangente di gara. I giallorossi ci provano prima con Cataldi – destro al lato – e poi con Letizia che salta Omeonga entra in area e calcia con la palla che si spegne sul fondo dopo aver sfiorato il palo alla destra di Lamanna. Al 29’ Ballardini perde Rosi – forse un problema fisico – al suo posto entra Spolli e Genoa che passa al 4-3-3 con Biraschi e Omeonga esterni. Al 34’ Imbucata di Brignola sulla destra che entra in area e tenta di servire Diabatè ma è puntuale la chiusura di Spolli. Il Benevento insiste: Viola scarica al limite dell’area per Cataldi che ha il tempo di controllare e calciare ma la palla non prende il giro giusto. Brividi al 42’ per un mezzo pasticcio di Puggioni che regala una rimessa ai rossoblu. Da qui nasce il cross che porta al colpo di testa di Hiljemark e sfera che esce non distante dalla porta giallorossa.

La ripresa comincia con un cambio per i giallorossi: fuori Parigini e dentro Coda per dare maggior peso all’attacco. Al 53’ Ci prova Lapadula dal limite, tiro potente ma centrale e Puggioni blocca senza affanni. I minuti passano, il Benevento fa tanto possesso e tiene costantemente in apprensione il Genoa che gioca di rimessa. Al 62’ si fa vedere il neo entrato Giuseppe Rossi ma la conclusione non è degna di nota. Il Benevento risponde al 65’ con il colpo di testa – impreciso – di Diabatè. Al 67’ arriva anche il terzo ed ultimo cambio per Ballardini che dopo aver sostituito Rosi per infortunio è costretto a cambiare anche Spolli che gli era subentrato nel corso del primo tempo: al suo posto Salcedo.

Al 71’ la partita si accende all’improvviso. Fuga di Biraschi a destra e Benevento sbilanciato, scarico all’indietro – magia di Rossi che ne salta due – e calcio a botta sicura di Rossi ma Puggioni si allunga e compie un miracolo. La palla resta viva e l’estremo difensore di casa si ripete su Lapadula. Capovolgimento di fronte ed è Brignola ad incunearsi in area e a guadagnare un corner sul quale – di testa – svetta Sagna ma Lamanna salva tutto. Al 76’ Lapadula sguscia via a Tosca in piena area prova ad accentrarsi ma è decisivo si raddoppio di Sandro.

Ancora Genoa pericolosissimo al 77’: tacco di Lapadula per Hiljemark che tenta lo scavetto ma Puggioni si supera ancora una volta. Sulla respita ci prova Omeonga – tiro a giro – ed è ancora provvidenziale l’intervento di Puggioni che devia in corner. La risposta del Benevento è immediata ed arriva al 79’ con una pericolosissima conclusine di Viola sulla quale Lamanna mette però i guantoni e devia in corner. Sul successivo calcio d’angolo ci prova Sandro – di testa – palla fuori non di molto. All’83’ è clamoroso l’errore in uscita di Sandro, ne approfitta Rossi che va via in slalom: entra in area e tenta il piazzato, palla che sibila vicinissima al palo.

Quando la gara sembrava ormai destinata a terminare in pareggio, ecco il vantaggio Benevento. Il Genoa sfrutta male un corner e ne approfittano i giallorossi. È il minuto 87’ quando Brignola si rende protagonista di un coast to coast imperioso. Il baby talento sannita entra in area, sterza e serve Diabatè che apre il piattone e batte Lamanna. Esplode il Vigorito. In pratica è l’unica emozione del match. Il Benevento vince, smuove ancora la classifica e regala una gioia ai suoi tifosi – nell’ultima gara tra le mura amiche – autori di un campionato strepitoso per attaccamento, calore e passione. Il finale è strappalacrime con tutto lo stadio che si stringe intorno alla squadra ed insieme intonano ‘che vinca o che perda’. Uno spot, per il calcio, per la serie A.

Tabellino

Benevento Calcio(4-3-3)
: Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca, Letizia; Viola, Cataldi(67’ Gyamfi), Sandro; Brignola, Parigini(46’ Coda), Diabatè(89’ Sanogo). A disposizione: Brignoli, Rutjens, Del Pinto, Coda, Venuti, Sanogo, Volpicelli, Sparandeo, Pinto. All. De Zerbi.

Genoa CFC(3-5-1-1): Lamanna; Izzo, Biraschi, El Yamiq; Rosi(29’ Spolli al 67’ Salcedo,), Hiljemark, Cofie, Bertolacci, Omeonga; Medeiros(56’ Rossi); Lapadula. A disposizione: Zima, Rossettini, Galabinov, Lazovic, Veloso, Oprut. All. Ballardini.

Arbitro: sig. Daniele Chiffi di Padova.
Assistenti: sig. Michele Lombardi di Brescia e sig. Alessandro Cipressa di Lecce.
IV Uomo: sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta.
VAR: sig. Fabio Maresca di Napoli.
Ass. VAR: sig. De Meo Pasquale di Foggia.

Note. Spettatori 13.616, circa 200 i tifosi genoani presenti.

Marcatori: 87’ Diabatè(B).
Ammoniti: 39’ Cataldi(B), 44’ Bertolacci(G).
Angoli: 6 a 3 per il Benevento.
Fuorigioco: 1 a 1.
Recupero: 1’pt, 3’st.

Michele Palmieri



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