Bucchi: "Miglior primo tempo della stagione. Con lo Spezia sara' battaglia"

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Cristian Bucchi dopo la CremoneseCristian Bucchi dopo la Cremonese

Bucchi in conferenza rassicura anche sulle condizioni di Letizia. 

In sala stampa è poi il turno di mister Cristian Bucchi che analizza la vittoria tra il suo Benevento e la Cremonese nella nona giornata del Campionato di Serie Bkt. La Cremonese era giunta al Vigorito con un curriculum esaltante: solo 3 goal subiti e zero sconfitte.

“È stato il miglior primo tempo di questa stagione – ha esordito Bucchi – abbiamo creato tanto e dovevamo fare almeno un altro goal ma siamo stati poco incisivi nella zona calda. Nel secondo tempo siamo calati un po’ e siamo stati meno precisi anche perché avevamo giocato lunedì. La cosa positiva è che abbiamo concesso poco perché oltre al goal preso da fuori non ricordo altre occasioni. Noi, invece, oltre al palo di Coda abbiamo avuto diverse altre occasioni per far male. Oggi però l’importante è far punti e trovare continuità non solo nei risultati ma anche continuità nel gioco”.

Il calo del secondo tempo. “Abbiamo studiato la Cremonese e sapevamo che gioca molto bene sulle catene e abbiamo provato a non farli giocare sugli esterni. Finchè Coda e Viola hanno attaccato il play basso siamo andati bene poi l’infortunio di Letizia, il cambio in meno ci ha costretti anche a contenere le risorse. Ripeto, oltre al goal la Cremonese non è mai riuscite a battere a rete”.

Mi aspetto di più. “Quello fatto nel primo tempo è quello che voglio io – ha aggiunto Bucchi - nel secondo tempo è mancato il movimento e se gli altri non hanno spazi da coprire è più facile. Ora, da una parte l’aspetto fisico lo capisco ma dobbiamo far di più noi”.

Esterni d’attacco. “Da Ricci, Improta, Insigne e Buonaiuto mi aspetto molto di più nelle giocate e nella qualità, nell’uno contro uno”.

Infortunio a Letizia: “Ha avuto subito una distorsione ha provato a continuare ed ha sentito una fitta ma da esami strumentali non ci sarebbero problemi di fratture. Valutazioni ulteriori saranno fatte nei prossimi giorni”.

Squadra. “Giocando con continuità e trovando equilibri è possibile migliorare. Dietro abbiamo fatto una buona gara e bene hanno fatto prima Gyamfi e poi Di Chiara e sono contento di come abbiamo tenuto il campo. Di solito anche nelle vittorie cerco le cose negative, dobbiamo capire noi dove sbagliamo e dobbiamo trovare continuità la forza di vincere sia i duelli che gli uno contro uno. Ora sto già pensando allo Spezia, sarà una partita decisiva rispetto al nostro percorso”.
Gyamfi: “Qui nessuno sta regalando niente, è un ragazzo fantastico e quando c’è l’occasione è giusto farlo giocare. Fa sempre bene è una certezza, merita e gioca”.

Coda. “In una partita del genere deve fare tre goal, deve capire che non basta e non si deve accontentare perché ha tanto di più da dare”.

Maggio e Nocerino. “Maggio stasera era fuori per infortunio, Nocerino no, è normale che possa rimanerci male ma si gioca in 11. Io non faccio scelte in base alla carriera ma decido in base a quello che ci serve. Maggio e Nocerino sono due professionisti, in loro ho trovato la voglia di esser leader anche fuori”.

Più mentalità. “Se penso che la mia squadra non possa migliorare devo dimettermi ed andare. Una squadra retrocessa attraversa sempre tante difficoltà nell’andare a fare la battaglia, nel tornare del campetto. Cose che un gruppo deve pian piano tornare a fare e volerle. Le giuste pressioni vanno comunque cercate. Noi dobbiamo avere il merito di migliorarci. Poi, se pensiamo che due vittorie ci hanno reso invincibili allora non andremo lontano, ripeto: con lo Spezia sarà una battaglia durissima”. 



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