Matos stende la Strega. Il Verona passa al Vigorito: fischi sui giallorossi

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Il Benevento ha lasciato fare la partita al Verona, impressionante il possesso dei primi minuti, per poi attendere e ripartire: una mossa che col senno di poi non si è dimostrata vincente. Clamoroso errore di Coda dal dischetto. 

     
  Montipò 
    sampdoria Serie A
 
Volta

Billong

Costa

 

 
Tello

Bandinelli

Buonaiuto
 

Improta
     
Di Chiara
 
Asencio
 
Coda
 
 
Lee

Di Carmine

Matos
 
 
Zaccagni
 
Gustafson
 
   
Danzi
  i

Balkovec

Marrone
 
Dawidowicz

Crescenzi

 
Silvestri
  Hellas Verona Serie B

Benevento e Verona nella 15ma giornata del campionato di Serie Bkt si giocavano tanto e Grosso in caso di sconfitta rischiava addirittura il licenziamento.Due formazioni, quella giallorossa e quella gialloblu, che dopo la retrocessione hanno fatto fatica a trovare la giusta “dimensione” in questo campionato. Gli scaligeri offrono una prova positivissima, di squadra e portano via tre punti importantissimi anche in termini di classifica. Una vittoria, quella esterna, che mancava da Crotone e dunque dal 22 settembre scorso. Il fato non abbandona il Benevento che è costretto dopo mezz’ora al primo cambio mentre i due terminali offensivi sprecano palle goal a raffica, Coda sbaglia anche un calcio di rigore. I sanniti restano in dieci per l’espulsione di Costa – ingenua – che è stato sempre in sofferenza. Il forcing finale, non produce gli effetti sperati e al triplice fischio sul Vigorito piovono una valanga di fischi. Il Benevento ha lasciato fare la partita al Verona, impressionante il possesso dei primi minuti, attendere e ripartire: una mossa che col senno di poi, non è apparsa vincente. 

Le scelte

Alla vigilia tanti dubbi per Bucchi che deve rinunciare a Viola, Tuia, Bukata e Goddard, ritrova però Costa e Improta così come Letizia anche se parte dalla panchina così come Maggio e Nocerino. Il tecnico giallorosso ripropone il 3-5-2 con Montipò tra i pali, Volta, Billong e Costa a comporre il pacchetto arretrato. Tello e Bandinelli al centro con Buonaiuto interno, Di Chiara e Improta esterni. In avanti il duo Coda – Asencio.

Grosso deve rinunciare a Colombatto, Tozzo e Calvano con Caracciolo in panchina per scelta tecnica. Nel 4-3-3 c’è Silvestri in porta, con Marrone centrale di difesa al fianco di Dawidowicz, con Crescenzi e Balkovec a presidiare le corsie. Play basso della formazione scaligera è Danzi con Zaccagni e Gustafson a supporto. In avanti, Matos, Lee e Di Carmine.

La gara

Pronti via ed il Verona prova subito ad impensierire il Benevento ma riesce solo a conquistare un corner con la difesa di casa che libera senza affanni. Al 6’ ancora Verona che fa tanto possesso e prova a fare la partia: Di Carmine viene servito da Matos, carica il destro ma la conclusione è debole si spegne tra le braccia di Montipò. Il Benevento prova a rendersi pericoloso all’8’, sfruttando un calcio piazzato dalla destra, palla che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore ma nessun giallorosso riesce ad intervenire. Primo tempo che fin ad ora ha regalato poche emozioni con il Verona che fa possesso ma non riesce ad essere pericoloso. Lo è al 15’, invece, il Benevento con Coda – assist di Improta – ma Dawidowicz è bravo ad anticiparlo di testa. Al 18’ è Tello a cercare la conclusione dalla distanza con la palla che sfiora il palo e si spegne sull’esterno della rete. Al 21’ occasionissima Verona. Tello perde un rimpallo e Matos parte velocissimo a destra, Costa arretra e l’esterno veronese ha spazio per crossare. Di Carmine di arriva, probabilmente con il petto e non trova la porta per una questione di centimetri. La replica del Benevento è immediata e arriva al 24’: Asencio trova un corridoio per Coda che sorprende Dawidowicz entra in area e incrocia, palla fuori non di molto. Al 30’ Bucchi è costretto a sostituire Di Chiara per infortunio, al suo posto entra Gyamfi che va a destra con Improta che invece si sposta a sinistra. Al 32’ Coda lavora un buon pallone a centrocampo e apre a destra per Gyamfi che viene però contratto in fallo laterale. La Strega resta in possesso e Bandinelli tenta la staffilata di sinistro dai venti metri con Silvestri costretto a volare e a rifugiarsi in corner.

Al 35’ altra potenziale palla goal per il Benevento. Asencio ruba il tempo a Marrone e serve Tello in profondità ma Silvestri è bravo in uscita a sventare il pericolo. La partita torna a vivere qualche sussulto anche se sia il Verona che il Benevento non riescono a pungersi. Al 41’ ci prova ancora Bandinelli ma la conclusione è ben controllata da Silvestri.

Verona subito in pressione anche nella ripresa e al 47’ ci prova con Lee dal limite ma Montipò è attento. Al 50’ ingenuità di Costa che commette fallo al limite su Zaccagni, era ammonito e raggiunge anzitempo gli spogliatoi lasciando i suoi in 10 uomini. Sugli sviluppi del calcio piazzato il Verona passa in vantaggio. Di Carmine raccoglie il cross e calcia in porta, Montipò respinge ma è ben piazzato Matos che da due passi sigla il tap-in.

La reazione del Benevento c’è ed è veemente: azione a sinistra e calcio di punizione. Sugli sviluppi Lee allarga troppo le braccia e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dagli undici metri va Coda che tenta un improbabile cucchiaio, Silvestri non si muove e si ritrova la sfera tra le mani. Poco dopo, al 61’, il Verona ha l’occasione del raddoppio: tacco di Di Carmine a liberare Crescenzi che si ritrova solo davanti a Montipò che compie un intervento superlativo e tiene a galla il Benevento. Al 66’ è il Benevento a collezionare una palla goal: Improta si libera in area e calcia, palla fuori di un nulla. Al 73’ Improta va via e la mette al centro, Coda tenta la girata ma la conclusione viene rimpallata, la palla giunge a Tello che si coordina ma è decisiva la deviazione di un difensore veronese. Il Benevento resta in pressione ma fa solo incetta di corner. Il Benevento ci prova e costringe il Verona a rintanarsi nella propria metà campo.

Nonostante il forcing il Benevento non riesce a segnare, all’84’ anche il Verona resta in dieci per l’espulsione di Balkovec ma i sanniti non ne approfittano. In pieno recupero ci prova Volta, di testa, su cross di Ricci ma non inquadra lo specchio. La gara finisce praticamente qui con il Benevento ingenuo, remissivo in alcune fasi di gara. Nota a parte per Coda, decisivo il suo errore dal dischetto, forse inspiegabile. Intanto sulla truppa di Bucchi piovono fischi.

Tabellino

Benevento Calcio(3-5-2): Montipò; Volta, Billong, Costa; Di Chiara(30’ Gyamfi), Buonaiuto(78’ Ricci), Tello, Bandinelli, Improta; Coda, Asencio(55’ Letizia). A disposizione: Puggioni, Gori, Del Pinto, Antei, Insigne, Nocerino, Volpicelli, Filogamo. All. Bucchi.

Hellas Verona(4-3-3): Silvestri; Crescenzi, Dawidowicz, Marrone, Balkovec; Gustafson, Danzi(80’ Laribi), Zaccagni; Lee(87’ Empereur), Di Carmine, Matos(78’ Ragusa). A disposizione: Ferrari, Chiesa, Caracciolo, Eguelfi, Henderson, Pazzini, Cissè, Tupta, Almici. All. Grosso.

Arbitro: sig. Marco Piccinini di Forlì.
Assistenti: sig. Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e sig. Daniele Marchi di Bologna.
IV Uomo: sig. Giovanni Nicoletti di Catanzaro.

Note. Spettatori 9.908 di cui 8.438 abbonati. Al 54’ Coda sbaglia un calcio di rigore.

Marcatori: 51’ Matos(V).
Ammoniti: 26’ Volta(B), 43’ Matos(V), 61’ Crescenzi(V), 72’ Danzi(V)
Espulsi: 50’ Costa (B) per somma di ammonizioni. 85’ Balkovec(V) per doppio giallo.
Angoli: 8 a 5 Benevento.
Fuorigioco: 4 a 2 Verona.
Recupero: 4’pt,5’st.

Michele Palmieri.



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