Storie di successo di un birraio made in Sannio: da Cerreto Sannita a Bruxelles

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Da Cerreto Sannita a Bruxelles per brassare una birra da Cantillon, nome di culto per le birre a fermentazione spontanea.

Come racconta lo stesso Armando Romito della bottega “Maestri del Sannio” di Cerreto Sannita, la sua storia sembra uscita da un romanzo. È davvero una bella storia, che è stata raccontata niente di meno che da Gambero Rosso perché la birra di Armando è arrivata in Belgio, presso la Brasserie Cantillon, prestigioso ed antichissimo birrificio belga, dal 1900 punto di riferimento per le birre a fermentazione spontanea, produttore di birre Lambic famose in tutto il mondo.

Dopo aver lasciato il suo lavoro in ambito finanziario, Armando si è dedicato con passione e curiosità all’enogastronomia sannita. Con lo stesso spirito di ricerca sul territorio di prodotti unici, si è dedicato alla produzione della birra con i grani antichi: nasce quindi, prima la Romanella, dall’omonimo grano antico (il cui dna racconta di una presenza in terra sannita almeno dal Medioevo) poi dal suo perfezionamento, la Risciola. La scommessa di continuare con le fermentazioni spontanee, dà i suoi frutti e, dalla Romanella nascono, sempre con lo stesso metodo produttivo, la Sourella, la Cerasella, con le ciliegie; la Vignarella con le uve Aglianico dell’azienda Canlibero di Torrecuso; la Uvarella con uve Falanghina dell’azienda Giovanni Iannucci di Guardia Sanframondi.

Le sue birre in zona sono sempre più apprezzate e, grazie ad un post scritto su un social, viene solleticata la curiosità di Valerio Banon, titolare de La Tana a Bruxelles, che chiede ad Armando di inviargli la sua birra, ed in seguito organizza l’incontro con Jean Roy, della storica Brasserie Cantillon. A novembre 2018, Armando parte per il Belgio con quattro quintali e mezzo di grano Romanella e un tonneaux di Falanghina guardiense. Jean Roy, con il grano Romanella ha creato un Lambic, e parte dell’infuso è stato inserito nel tonneaux di falanghina.

"Ci vorrà tempo per scoprire se l’intuizione di Armando Romito avrà successo, ma oggi" - dichiara Giovanna Rubano, Assessore al Turismo, alla Cultura ed alle Attività Produttive del Comune di Cerreto Sannita - "sento necessario e giusto complimentarmi con lui, poiché la sua passione e la sua tenacia rappresentano un esempio. Mi complimento con Armando e con i Maestri del Sannio, non solo perché danno lustro a Cerreto Sannita e a tutto il Sannio con la loro attività, ma perché danno possibilità di crescita a tutto il nostro territorio. Un sincero grazie per aver scommesso sulla loro terra, con rispetto e amore per i prodotti unici, che essa ancora dona, innovandoli nel loro utilizzo". 



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