Sviluppo urbano, nuovi fondi comunitari. Cozzolino: 'Intanto mai utilizzati 4miliardi di euro dalla Campania'

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Cominciare a pianificare le nuove risorse comunitarie, farsi trovare pronti ed evitare gli errori fatti ieri e oggi, uno su tutti, la reale possibiltà di perdere circa 4 miliardi di euro "perchè mai utilizzati, eppure nessuno ne parla". A sostenerlo l'europarlamentare, vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo, Andrea Cozzolino oggi a Benevento per parlare dell’utilizzo dei fondi comunitari 2014-2020 direttamente a favore di Comuni. Oltre a Cozzolino, erano presenti presso la sede cittadina del Pd, il segretario provinciale Mino Mortaruolo e il sindaco di Benevento, Fausto Pepe.
‘Rigenerazione urbana. Una nuova strategia europea per la città del futuro’: questo il titolo della conferenza stampa che si è tenuta oggi nel capoluogo sannita: "Si tratta della prima tappa di un lavoro che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi - ha puntualizzato Cozzolino nel suo intervento - le pubbliche amministrazioni devono cominciare a programmare l'utilizzo delle prossime risorse comunitarie del 2015. Siamo nell'ordine di 31 miliardi per la politica di coesione e circa 30 miliardi per la politica agricola: un pacchetto di tutto rispetto con ingenti risorse. Oggi abbiamo proposto una delle priorità, quella legata allo sviluppo urbano, della qualità della mobilità di merci e persone con programmi di riqualificazione urbana che utlizzano queste risorse comunitarie. Dobbiamo cominciare a pensare al criterio di consumo zero del suolo agricolo, abbattere e ricostruire, infine riqualificare l'urbanistica esistente. Purtroppo l'Italia è ostaggio di un programma urbanistico obsoleto, fatto per una legislatura antichissima. Occorre farsi trovare pronti ed accettare la sfida: se concentriamo il nostro sforzo sulla rigenerazione urbana potremmo realmente pensare ad una reale crescita". Prima però c'è da fare i conti con i circa 4 miliardi di fondi comunitari attuali che, paradossalmente, rischiano di andare in fumo senza mai essere utilizzati: "Un problema grave - ha sottolineato Cozzolino - si tratta di soldi mai immessi nel circuito dell'economia, della società e delle forze produttive della Campania, parliamo di circa 4 miliardi di euro non autorizzati. Occorre aprire un dibattito pubblico, chiamare le forze sociali, imprenditoriali ed istituzionali oltre a grandi e medi comuni e vedere in che modo questi fondi possono essere sfruttati evitando sprechi. Abbiamo poco più di un anno di tempo. Quello che possiamo utilizzare anche come terapia d'urto, con il concretizzarsi di opere pubbliche o di incentivi per le imprese". Errori incredibili che, secondo Cozzolino, hanno una chiara matrice politica: "La Campania deve cambiare mentalità - ha aggiunto abbiamo bisogno di un ente regionale che metta in primo piano le politiche comunitarie. Questi non sono optional, sono occasioni eccezionali per lo sviluppo e la crescita. Io ho l'impressione che la maggioranza che governa la Campania da tre anni non sia capace di mettere al centro questo tipo di politiche, c'è l'idea che solo tramite i grandi progetti si possano utlizzare al meglio queste risorse, ma gli errori del passato ci dimostrano che non è questa la strada giusta. C'è poi bisogno di sollecitare le istituzioni locali a promuovere un'attenzione ed una riflessione sulle nuove risorse comunitarie in modo tale da attrezzarsi per tempo e farsi trovare preparati, specialmente le città interne come Benevento. Il ministro Barca ha individuato, come priorità per questi nuovi fondi comunitari, proprio le aree interne, sopratutto per quanto riguarda lo sviluppo urbano: nel nostro entroterra c'è maggiore bisogno di cura e manutenzione e rigenerazione urbana". Un impegno importante, per non buttare nel cestino gli attuali 4 miliardi di fondi comunitari, lo dovrà prendere il nuovo Governo: "Dovrà azionarsi subito con grande attenzione sui casi di Campania, Calabria e Sicilia - ha affermato Cozzolino - in tutto si tratta di 10 miliardi di risorse, in tre regioni del Mezzogiorno, che verranno sprecate se non ci saranno provvedimenti a breve". Alla conferenza stampa è intervenuto anche il sindaco di Benevento, Fausto Pepe: "Benevento ha una vocazione specifica - ha aggiunto il primo cittadino - io condivido in pieno il progetto di rigenerazione urbana chiesto da Cozzolino, ma sul piano strategico la nostra città ha bisogno di un costante confronto in Regione Campania. Stiamo parlando di una grossa occasione, allo stesso tempo difficile da conseguire in una regione come questa. Fino ad oggi non c'è stata nessuna rigenerazione urbana, basta vedere la situazione di Napoli".
Gaetano Vessichelli



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