La Puglia presenta a Bruxelles il modello di formazione degli ITS Academy

11:5:27 244 stampa questo articolo
La Puglia presenta a Bruxelles il modello di formazione degli ITS AcademyLa Puglia presenta a Bruxelles il modello di formazione degli ITS Academy

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Il modello pugliese degli ITS Academy al centro di una conferenza svoltasi a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo. “La Regione Puglia e la Regione Veneto – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emilianohanno organizzato una riunione di tutti i più importanti ITS italiani, che sono luoghi dedicati all’alta formazione, dove l’aspetto pratico e la capacità di saper svolgere un lavoro coincidono con l’approfondimento teorico. Un modello moderno che consente il dialogo tra le imprese e il sistema della formazione e offre ai nostri ragazzi strumenti concreti per affrontare il mondo del lavoro. L’istruzione deve formare persone competenti e consapevoli, capaci di contribuire allo sviluppo dei territori. Ringrazio gli organizzatori e in particolare Donazzan e Leo per questo importante evento al quale non ho voluto mancare”.

Abbiamo portato a Bruxelles il modello pugliese degli ITS Academy, una storia di successo, visione e strategia. In soli tre anni, abbiamo attivato 229 corsi, investendo 77 milioni di euro e raggiungendo un tasso di occupazione superiore all’80% tra i diplomati. Abbiamo esteso agli ITS anche il diritto allo studio, perché crediamo che la formazione sia un diritto e una leva di sviluppo”, ha aggiunto l’assessore regionale a Formazione, Istruzione e Lavoro, Sebastiano Leo. Durante il suo intervento, l’assessore ha ribadito l’importanza di garantire risorse strutturali e durature per evitare che esperienze virtuose si svuotino nel tempo: “Il Pnrr ha dato una spinta importante, ma serve rafforzare il ruolo del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), tornare allo spirito originario del Fondo di Sviluppo e Coesione e costruire una governance multilivello efficace. La formazione vive nei territori: serve dare loro protagonismo, nel rispetto delle traiettorie strategiche europee”.

La Puglia, prima Regione del Sud per spesa certificata nel ciclo 2014-2020, dimostra che una programmazione integrata, condivisa e coerente con i fabbisogni reali può funzionare. Per questo, la Regione chiede che il prossimo ciclo di programmazione post-2027 rafforzi la coerenza tra obiettivi e risorse, riconoscendo e sostenendo i modelli territoriali virtuosi. “Abbiamo bisogno di più Europa per colmare le distanze geografiche, fisiche e sociali, ma anche di più fiducia nei territori. La Puglia è pronta a fare la sua parte: chiede fiducia, strumenti adeguati e una vera sussidiarietà, per costruire insieme un’Europa più coesa, equa e fondata sulla conoscenza”, ha concluso l’assessore.

-Foto Regione Puglia-

(ITALPRESS).



Articolo di Attualità / Commenti