Videogiochi casuali VS videogiochi non casuali: pregi e difetti

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I videogiochi non sono tutti uguali, dato che ogni titolo presenta le proprie caratteristiche distintive.

Non si parla soltanto del genere, o dell'eventuale presenza della modalità multi-player, ma anche delle meccaniche alla base del gioco. In tal senso, una distinzione fondamentale deve essere fatta valutando la presenza o meno degli elementi casuali nel gameplay. I videogiochi casuali, o random, si basano sull’imprevedibilità e sulla generazione aleatoria di eventi, oggetti o situazioni. Al contrario, i videogiochi non casuali si fondano su meccaniche fisse, determinate esclusivamente dalle azioni del giocatore e da regole prestabilite.

Pregi e difetti dei videogiochi casuali

I videogiochi casuali, come anticipato, inseriscono degli elementi di incertezza che modificano l’esperienza ad ogni partita. Questo approccio rende ogni sessione diversa dalla precedente, aiutando a mantenere alto l’interesse nel tempo. La casualità permette di creare delle situazioni sempre nuove, incoraggiando l’adattamento e la flessibilità. Questa imprevedibilità stimola la curiosità e può fornire una sensazione di sorpresa positiva che arricchisce il coinvolgimento emotivo. Alcuni giochi sono del tutto casuali, come le top slot online con bonus reperibili presso i siti di gambling, mentre altri lo sono solo in parte.

Di contro, la casualità può diventare anche una fonte di frustrazione. Quando il risultato di una partita dipende più dal caso che dall’abilità, alcuni player potrebbero non sentirsi appagati. In certi contesti, infatti, l’eccessiva influenza della sorte può ridurre il valore dell’impegno e della strategia, disincentivando i giocatori più attenti alla padronanza delle meccaniche. Questo vale soprattutto per i titoli basati sulla progressione del personaggio, dove la componente random può creare più di un problema, se presente in modo eccessivo. Ecco spiegato perché i giochi parzialmente casuali richiedono una particolare attenzione da parte dei programmatori.

Pregi e difetti dei videogiochi non casuali

I videogiochi non casuali, al contrario, si basano su sistemi in cui ogni azione ha una conseguenza precisa. Di riflesso, il giocatore ha il pieno controllo del proprio destino virtuale, potendo prevedere e pianificare ogni mossa. Questo tipo di struttura premia la competenza, lo studio delle meccaniche e la capacità di prendere decisioni efficaci. La progressione è strettamente legata all’apprendimento e alla pratica, il che genera una soddisfazione diretta derivante dal miglioramento delle proprie abilità. Nei giochi non casuali, l’equilibrio tra sfida e ricompensa può essere calibrato con precisione, consentendo agli sviluppatori di costruire dei percorsi di crescita ben strutturati.

Nonostante i numerosi vantaggi, i videogiochi non casuali possono soffrire di una certa rigidità. L’assenza di variabilità nelle situazioni può portare ad una ripetitività che, nel lungo periodo, rischia di compromettere la longevità del titolo. Se la struttura del gioco non riesce ad offrire nuove sfide o alternative, il giocatore potrebbe annoiarsi. La prevedibilità può ridurre la tensione e l’emozione, ovvero quegli elementi che vengono spesso garantiti dalla componente casuale. Inoltre, nei giochi completamente deterministici, i nuovi giocatori possono trovarsi in difficoltà nel confrontarsi con gli utenti più esperti, senza la possibilità che un evento fortuito possa riequilibrare temporaneamente le forze in campo. Ad esempio, la saga di Elder Scrolls è riuscita a coniugare alla perfezione entrambe le meccaniche di gioco.



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