Israele-Iran, attacchi incrociati: colpito quartiere di Khamenei, morti a Tel Aviv
8:11:4 251

(Adnkronos) - Seconda notte di guerra tra Israele e Iran. E' di almeno tre morti e 80 feriti il bilancio dell'attacco di rappresaglia con missili balistici lanciato dall'Iran contro Israele. Lo riporta Times of Israel, citando Magen David Adom, l'equivalente della Croce rossa israeliana, che afferma che diversi dei feriti versano in gravi condizioni.
Secondo i media iraniani la notte scorsa sono stati lanciati centinaia di missili, ma il ministero della Difesa israeliano stima che siano stati meno di 100. Molti missili sono caduti nel centro di Israele, con diverse potenti esplosioni a Tel Aviv.
Dal canto loro le forze iraniane affermano di aver abbattuto droni di ricognizione israeliani nel nord-ovest dell'Iran, secondo quanto riportato dai media di stato iraniano, i quali specificano che "i combattenti islamici hanno con successo abbattuto droni israeliani che avevano violato lo spazio aereo del nostro paese nella regione di confine di Salmas". E aggiungendo che i "droni erano entrati nello spazio aereo iraniano per missioni di spionaggio e ricognizione".
Quando anche in Italia è già il 14 giugno, nuovi allarmi sono scattati a Teheran per un altro attacco sul distretto Pastour, dove vivono l'ayatollah Ali Khamenei e il presidente Masoud Pezeskhian. Esplosioni sono state segnalate in altre zone della città, con colonne di fumo dall'aeroporto Mehrabad. In Israele la popolazione è dovuta tornare nei rifugi per una nuova ondata di decine di missili iraniani - la terza - che a notte fonda ha scosso Gerusalemme e Tel Aviv.
All'operazione Rising Lion annunciata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu, l'Iran sta replicando con l'operazione Vera Promessa 3. L'obiettivo dichiarato da Netanyahu era "colpire al cuore" il programma atomico dell'Iran, che Tel Aviv ritiene destinato alla produzione di armi nucleari. Il leader del Likud ha già raggiunto un successo facendo deragliare - si vedrà se temporaneamente o meno - il negoziato tra Iran e Stati Uniti. Teheran ha infatti annullato il sesto round di colloqui in programma domenica in Oman.
"L'altra parte ha agito in un modo che ha reso il dialogo senza senso", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei, accusando gli Stati Uniti di sostenere l'attacco di Israele all'Iran, che non sarebbe potuto avvenire senza la luce verde di Washington, e affermando quindi che è impossibile continuare i negoziati che Usa e Iran avevano avviato per raggiungere un accordo sul nucleare. "Non si può affermare di negoziare e allo stesso tempo dividere permettendo al regime sionista di colpire il territorio iraniano", ha poi aggiunto il portavoce di Teheran, secondo quanto riferisce l'agenzia Tasnim.
L'alto esponente di Hamas Izzat al-Risheq ha elogiato il successo dell'attacco dell'Iran a siti israeliani "nonostante tutto il clamore sull'Iron Dome e i sistemi di difesa missilistica Fionda di David". In una dichiarazione diffusa dai siti di informazione palestinesi, ripresa da al Jazeera, al-Risheq ha detto che la sofisticata difesa israeliana ha fallito e il Paese "soffrirà per l'incendio che da tempo ha acceso tra i popoli della regione".