Conte “L’Italia stenta a prendere le distanze da Netanyahu”
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ROMA (ITALPRESS) – “Quello che accade a Gaza non si verifica da una settimana, ma da 19 mesi ogni giorno: noi lo stiamo denunciando perchè si tratta di uno sterminio, non c’è altra parola che genocidio per descriverlo”.
A dirlo è il leader del M5s Giuseppe Conte a E’ sempre Cartabianca su Retequattro.
“Abbiamo un governo criminale di Netanyahu, che è responsabile con tutti i suoi ministri che ancora non si accontentano – prosegue Conte – Con le bombe hanno distrutto scuole, ospedali e presidi sanitari e ucciso 60mila persone.
Gli Stati Uniti continuano a coprirli sia politicamente che militarmente, l’Italia non ha chiuso nuovi contratti per la vendita di armi a Israele ma con quelli vecchi continuano a inviare forniture: io nel 2021 avevo interrotto le forniture a Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita per le violazioni del diritto internazionale in Yemen.
Il governo Meloni inoltre si è astenuto per tre volte all’Onu in una risoluzione di condanna di Netanyahu, al quale sta offrendo copertura e sostegno politico”.
Secondo Conte “qualche governante europeo è stato più deciso a prendere posizione su Gaza, mentre qualcun altro già da tempo ha preso una posizione ferma: l’Italia invece stenta e credo che questa sia una vergogna nazionale.
Meloni in questo momento non riesce a capire che rappresenta un intero popolo che ha una grande tradizione di dignità e ricchezza culturale – continua Conte – Quello di Netanyahu è un governo di destra, quindi da parte di Meloni c’è sostegno politico e affinità ideologica: non si può non prendere le distanze dalle sue azioni e condannarle fermamente.
L’Italia avrebbe dovuto promuovere fin da subito la presa di distanza, l’isolamento di Netanyahu ne avrebbe fermato la condotta criminale”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS)