Antonello Venditti, l'omaggio a Mara Venier: "Sei strana per questo mondo"
15:52:4 200

(Adnkronos) - Antonello Venditti ha rilasciato un'intensa intervista a Domenica In oggi, domenica 18 maggio, durante l'ultima puntata della stagione. Ma prima di ogni cosa, il cantautore romano ha voluto rendere omaggio alla padrona di casa, Mara Venier, elogiando la sua professionalità e la sua capacità di essere "unica".
Prima di accomodarsi, Antonello Venditti ha regalato il suo iconico cappello bianco a Mara Venier, ringraziandola per averlo invitato come ospite per l'ultima puntata di Domenica In e a proposito di questo, il cantautore ha detto: "Sono venuto proprio per dirti che non può essere l'ultima puntata perché tu sei 'strana', non straordinaria perché ormai lo dicono tutti, ma strana per questo mondo".
"Mara, sì - ha continuato -. Tu riesci a essere te stessa in qualsiasi situazione. Prima, sono entrato in studio con 'Ci vorrebbe un amico' e credo che tu sia la reincarnazione dell'amica perfetta, tu porti verità ed è difficile trovare questo al giorno d'oggi", ha detto. Parole che hanno colpito profondamente la conduttrice: "Questo non era assolutamente previsto, grazie Antonello", ha detto Mara Venier, visibilmente commossa.
Mara Venier ha mostrato un video del passato in cui il cantautore romano era ospite a 'Carramba! Che sorpresa', programma di Raffaella Carrà, che, a sua insaputa, ha organizzato a sorpresa un incontro con il figlio Francesco. "Mi ero profondamente commosso perché il rapporto con mio figlio non era stabile al tempo. Oggi, lui ha quasi 50 anni, è un uomo risolto e abbiamo un rapporto meraviglioso. In quel contesto, invece, io ero impegnato in tour e gli chiedevo di vederci e lui mi diceva che non mi voleva vedere. Due mesi di negazione. Ma in realtà, si era messo d'accordo con Raffaella ma io non lo sapevo. Piangevo perché pensavo che mio figlio non volesse vedermi", ha ricordato Antonello Venditti.
Il 76enne ha poi parlato della sua amicizia con Achille Lauro e Ultimo, che da sempre considerano il cantautore come un 'padre artistico': "Credo che sia un'installazione artistica vivente perché è arte cioè lui non è nato per fare il cantante, lui lo è sempre stato. Lauro sta crescendo, si sta evolvendo, abbiamo un'intimità artistica incredibile", ha detto parlando di Achille Lauro. "Niccolò, ormai, non ha più bisogno di padri perché lui stesso lo è diventato. È un ragazzo fantastico", ha detto, invece, dopo aver visto un videoclip sulla collaborazione con Ultimo.