Online Bit Puglia, la prima chatbot regionale per la gestione del bollo auto

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Online Bit Puglia, la prima chatbot regionale per la gestione del bollo autoOnline Bit Puglia, la prima chatbot regionale per la gestione del bollo auto

BARI (ITALPRESS) – Si chiama Bit Puglia ed è già online. Si tratta della prima chatbot regionale con intelligenza artificiale generativa, per la gestione della tassa automobilistica (bollo auto).

Per accedere bisogna digitare https://www.regione.puglia.it/web/tributi/bollo-auto e poi cliccare sull’icona della chatbot.

“Con l’introduzione del nuovo chatbot per la gestione del bollo auto – dichiara il presidente Michele Emiliano la Regione Puglia compie un passo significativo verso un’amministrazione sempre più al servizio della cittadinanza.

Abbiamo scelto di utilizzare l’Intelligenza Artificiale non solo per semplificare un adempimento fiscale importante, ma anche per costruire un ponte digitale diretto e immediato tra l’ente e la cittadinanza.

Anche grazie al Centro di competenza regionale sull’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione, la Regione Puglia sta avviando una nuova fase di innovazione basata sull’utilizzo dell’IA.

Ho fortemente voluto l’istituzione di questo centro proprio per facilitare la creazione di strumenti come questo a servizio della comunità”.

“Questo strumento rappresenta la nostra visione di un’istituzione moderna e proattiva, capace di rispondere in tempo reale alle esigenze quotidiane dei nostri cittadini e delle nostre cittadine.

Il chatbot è progettato per essere accessibile a tutti, offrendo risposte chiare e precise, guidando l’utente attraverso le procedure e fornendo un supporto costante.

Crediamo fermamente che la semplificazione dei processi amministrativi e la vicinanza ai cittadini siano pilastri fondamentali per una governance efficace e trasparente.

L’introduzione di questo chatbot è un tassello importante nella nostra strategia di digitalizzazione, volta a rendere la Regione Puglia più efficiente, reattiva e, soprattutto, più vicina ai cittadini e alle cittadine” conclude.

“Ad occhio siamo tra i primi in Italia o forse addirittura i primi ad utilizzare questa modalità” – commenta l’assessore al Bilancio Fabiano Amati – L’intelligenza artificiale è una rivoluzione culturale e industriale che coinvolge tutti gli ambiti dell’agire umano, rispetto alla quale la pubblica amministrazione non può far registrare ritardi e, anzi, deve accelerare per evitare di finire stritolata dalla storia.

Non si tratta di parole esagerate, frutto della retorica dell’entusiasmo, ma della consapevolezza di una stretta connessione tra l’intelligenza artificiale e la struttura del potere, per cui lasciare l’attività fuori dal segmento della pubblica amministrazione significa delegare il potere a soggetti non legittimati a farlo; detenere e produrre il dato è infatti la nuova questione democratica.

Cominciamo su un piccolo segmento dell’attività amministrativa regionale anche per fare proselitismo e scatenare una corsa alla virtù tra tutti i rami della pubblica amministrazione regionale.

Nello specifico si tratta di evitare code, telefonate senza risposta e incertezze, con un margine d’errore addirittura inferiore a quello che fa registrare l’intelligenza umana.

E ciò accade non perché l’IA sia migliore dell’intelligenza naturale, ma perché gli istruttori e gli allenatori della IA sono selezionati tra i più competenti dirigenti e funzionari della PA.

In questo senso ringrazio con ammirazione Cosimo Elefante, responsabile del Dipartimento Transizione digitale, ed Elisabetta Viesti, dirigente della Sezione Finanze, con i loro meravigliosi collaboratori.

Non avrei mai creduto di fare così bene e così in fretta”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).



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