Ucraina, drone Russia su bus a Sumy: morti 9 civili. Zelensky: "Omicidio mirato"
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(Adnkronos) - Un drone russo ha colpito un minibus nella regione di Sumy: 9 persone sono rimaste uccise. Sul mezzo c'erano civili, soprattutto donne anziane: le autorità ucraine volevano proteggerli dai ripetuti attacchi delle forze di Mosca contro a Bilopillya, a una decina di chilometri dalla linea del fronte, ha reso noto il governatore della città, Yurii Zarko, citato da Suspline.
Almeno altri quattro passeggeri dell'autobus sono rimasti feriti. L'attacco è avvenuto alle sei di questa mattina (ora locale), solo poche ore dopo la conclusione del primo round di negoziati diretti fra Mosca e Kiev dal 2022. A Bilopillya sono state proclamate tre giornate di lutto. Alcune delle vittime, due o tre uomini e il resto donne anziane, non sono ancora state identificate. Il 5 maggio scorso è stato chiesto ai residenti di Billopillya e della vicina Vorozhba di lasciare le loro case a causa dei continui bombardamenti russi e ogni giorno. Da allora, autobus organizzati dalle autorità ucraine, portano via i residenti.
L'autonus era diretto a Sumy. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di aver deliberatamente colpito civili: "I russi non potevano non sapere che tipo di veicolo stavano prendendo di mira. È stato un omicidio deliberato", ha affermato, denunciando che le "vittime hanno riportato ustioni, fratture e traumi da esplosione. Tutti stanno ricevendo l’assistenza medica necessaria", ha scritto il presidente.
Zelensky ha quindi rinnovato l’appello per un cessate il fuoco immediato, accusando la Russia di rifiutare ogni possibilità di tregua. "Ieri, come ogni altro giorno di questa guerra, c’era l’opportunità di cessare il fuoco. L’Ucraina lo propone da tempo, in modo pieno e incondizionato", ha dichiarato in un post su X. E ha criticato la delegazione russa scelta per i colloqui di pace a Istanbul, definendola "debole e impreparata, senza un mandato concreto". Il presidente ha chiesto nuove sanzioni da Stati Uniti, Europa e partner internazionali: "Senza una pressione più forte, la Russia non cercherà una vera diplomazia. La pace è essenziale", ha concluso.
Le truppe russe hanno annunciato dal canto loro la conquista del villaggio di Alexandropol, situato nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. A renderlo noto è stato il Ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass.
"Con azioni decise, le unità del raggruppamento di truppe 'Centro' hanno liberato il villaggio di Alexandropol nella Repubblica Popolare di Donetsk", si legge nella dichiarazione ufficiale del ministero. Secondo Mosca, si tratta di un ulteriore avanzamento nella zona contesa del Donbass, dove i combattimenti restano intensi.