PALERMO (ITALPRESS) – “La verità si dovrà avvicinare, bisognerà accertarla, come già in parte è stata accertata, ma c’è un dovere della memoria che va onorato ogni giorno e non soltanto.
La verità molte volte va scavata, approfondita in maniera testarda ed è quello che si sta facendo, sfidando tutto e tutti.
Alla fine si arriverà, perché bisogna arrivarci, perché lo si deve a chi oggi non c’è più”.
Così il vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè, alla caserma “Pietro Lungaro” di Palermo, in occasione della commemorazione per il 33° anniversario della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i poliziotti della scorta Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli.
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