Serie A in pausa: top e flop delle prime due giornate

Siamo all’alba del mese di settembre e mentre Gattuso e la nazionale italiana sono già proiettati alle decisive sfide in ottica qualificazioni ai mondiali di calcio del 2026, la Serie A ha già offerto i primi verdetti sullo stato di forma dei club ai nastri di partenza.

Di seguito, dunque, andremo ad analizzare quali sono state le squadre che hanno rispettato a pieno i pronostici dei principali operatori di scommesse in Italia e quelle che, invece, hanno mancato l’appuntamento con il destino fin qui.

Sia nella prima che nella seconda giornata infatti, non sono mancate le temutissime sorprese!

Le top squadre delle prime due giornate

Le due squadre che più di tutte hanno rispettato le aspettative? Napoli e Juventus.

Curiosità vuole che entrambe abbiano esordito con 2 vittorie, 3 reti complessive realizzate, ma soprattutto, sono giunte alla prima sosta per le nazionali con la porta ancora inviolata.

Proprio come l’altra big che invece ha addirittura sorpreso le attese: la Roma! I giallorossi di Gasperini infatti, hanno centrato due vittorie con il risultato finale di 1-0, la prima contro il Bologna (detentore della Coppa Italia) e la seconda in trasferta (in casa del neopromosso Pisa).

Insomma, per il comando della vetta, ancora una volta, in Serie A la differenza la sta già facendo la fase difensiva! Intanto però, la grande outsider di queste prime due settimane è stata la pirotecnica Cremonese di Mr.

Nicola, non solo per i sorprendenti colpi di mercato come Sanabria e Vardy, ma soprattutto per il punteggio pieno accumulato dopo le partite contro il Milan di Allegri (1-2 a San Siro) e il Sassuolo di Domenico Berardi (3-2 in casa).

I flop della prima e della seconda giornata

Con i soli 3 punti conquistati a testa dopo due partite sulla carta certo non proibitive, sono state le due milanesi a deludere, anche se a questa sosta ad arrivarci peggio è stata l’Inter, a causa della sconfitta casalinga contro l’Udinese.

A quanto pare, il cantiere di Chivu è ancora apertissimo, mentre il Milan di Massimiliano Allegri per lo meno ha recuperato un po’ di autostima e credibilità dopo la vittoria al Via del Mare, arrivata nonostante l’assenza di Leao e un Pulisic a mezzo servizio.

Piuttosto mediocri le partenze di Fiorentina e Atalanta, ferme entrambe a quota 2 punti in classifica.

E se la Viola di Pioli può considerarsi parzialmente giustificata per gli impegni nei preliminari di Conference League, la nuova Dea di Juric continua sullo stesso filo della pre-season: non convince!

Il calendario della terza giornata

Al rientro dalla sosta gli allenatori delle big di Serie A non potranno concedersi nessuna lamentela in merito allo scarso tempo di recupero concesso ai nazionali.

Il campionato, infatti, riparte subito con quattro partitissime.

La Roma ospita il Torino del fresco ex laziale Baroni, poi spazio a Fiorentina – Napoli, Milan – Bologna (il remake dell’ultima finale di Coppa Italia) e soprattutto, il Derby d’Italia allo Stadium tra Juventus e Inter.

Con Tudor in panchina, i bianconeri hanno recuperato sia il feeling con i propri tifosi che lo spirito “da squadra vera”, tanto acclamato dallo stesso allenatore.

Sono caratteristiche fondamentali per competere in un campionato nel quale, sulla carta, ci sono almeno altre due squadre superiori alla Juventus.

Una delle due è proprio l’Inter, che ha cambiato pochissimo rispetto allo scorso anno, ma pare ancora tutta da scoprire.

Stando alle parole di Chivu, pare che le novità riguardino soprattutto il piano tattico, ma gli interrogativi maggiori concernono la condizione psicologica della squadra dopo la scorsa stagione. I nerazzurri dopo due partite hanno infatti già offerto tre versioni di sé.

La prima (sbarazzina e sicura contro nel 5-0 contro il Torino), la seconda (appagata dopo il vantaggio sull’Udinese), la terza (molto nervosa dopo il pareggio friulano).

Come diceva Brera? “L’Inter… passionale, volubile, pertanto agli antipodi del pragmatismo che caratterizza la Juventus”.

Tenetevi pronti: il countdown per il Derby d’Italia è cominciato!


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