MILANO (ITALPRESS) – “È chiaro che i casi di recidiva quando ci sono processi di rinserimento lavorativo” dopo il carcere “sono inferiori ai casi di recidiva, che sono altissimi, quando uno sconta la pena e non gli si offre l’opportunità.
Quindi voglio chiarire che non sono assolutamente contrario al fatto che vengano dati i permessi e voglio ricordare che dieci anni fa in Expo avevo fatto lavorare più di un centinaio di detenuti di Bollate, quindi non è che discuto il sistema”.
Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato il caso di cronaca di Emanuele De Maria, a margine della cerimonia dell’alzabandiera in occasione del 100° anniversario del Primo Comando Aeronautico a Milano.
“Spero che questa triste situazione possa aiutare a una riflessione pratica – ha sottolineato poi – .
Questa persona è stata condannata nel 2021, pochi anni fa e questo credo che disorienti un po’ i cittadini.
Per cui da questa triste vicenda io spero che ne nasca una riflessione su come gestire questo problema che è fondamentale”.
Anche se “sono processi che comunque vanno attivati, altrimenti con il carcere e solo con il carcere è difficile immaginare quello che deve essere uno degli scopi della detenzione e cioè il processo rieducativo”, ha concluso Sala.(ITALPRESS).
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