Simona Ventura: "Il mio Grande Fratello? Un ritorno al futuro con persone vere"
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(Adnkronos) - "Un ritorno al futuro". Con questa formula, quasi un manifesto programmatico, Simona Ventura si prepara a inaugurare una nuova era per il Grande Fratello, che parte domani lunedì 29 settembre su Canale 5. Alla vigilia del debutto, la conduttrice svela all'Adnkronos la sua ricetta per il reality che quest'anno compie 25 anni: un mix di autenticità, leggerezza e la sua inconfondibile grinta. La parola d'ordine? Verità.
Si torna alle origini, con un cast di persone comuni "con una grande personalità e storie molto interessanti". "Li ho definiti 'salmoni controcorrente'", racconta Ventura. "Persone che, pur venendo da ambienti con regole precise, avrebbero potuto seguire la corrente e invece hanno avuto la forza, il coraggio e la grinta di cercare un'altra vita, inseguendo nuove ambizioni. Hanno scelto una strada più difficile, ed è per questo che sono qui".
Ma nell'era dei social, la definizione di 'persona comune' è cambiata. Ventura lo sa bene e chiarisce subito il punto. "Oggi una persona comune ha un lavoro e, quasi sempre, un profilo social. Anzi, non averlo sarebbe strano. I social fanno parte della nostra quotidianità ma questo non significa che siano influencer e i nostri concorrenti non usano i social come un lavoro, non ci guadagnano". E comunque, aggiunge con un sorriso sornione, "se ci fossero polemiche, ben vengano. È tutta roba buona per noi". Al suo fianco in studio, a commentare le dinamiche della Casa più seguita della tv, ci sarà un trio di opinionisti che la storia del GF la conosce bene: Cristina Plevani (vincitrice della storica prima edizione), Ascanio Pacelli e Floriana Secondi.
Quanto al suo stile di conduzione, Simona promette di non snaturarsi: "La grinta è intrinseca, quella ci sarà sempre. Però sono passati quasi quindici anni dal mio ultimo reality da conduttrice. La società è cambiata, e anche i reality show sono cambiati. Sarà bello misurarmi con la tv di oggi, tornando a raccontare personalità vere e storie di ragazzi che non si sono lasciati andare, ma hanno perseguito i loro sogni con forza, superando anche momenti difficili. Ai miei figli insegno che gli obiettivi si raggiungono con impegno e sacrificio, e questo è un bel messaggio." Insomma, "sarò me stessa, molto istintiva. Potrà esserci un copione, ma come facevo all'Isola, se vedo qualcosa che mi stimola, può nascere tutto un altro programma. Gli autori sono pronti alle mie 'svirgolate'. Siamo tutti entusiasti e non vediamo l'ora di cominciare".
La sua bussola etica sarà la protezione dei concorrenti: "Il rapporto con loro è fondamentale. Se vorranno parlare di argomenti delicati, sapremo accoglierli. Altrimenti, non forzerò nessuno. Ho sempre difeso i miei concorrenti e continuerò a farlo. Un conduttore deve proteggerli, sono il suo tesoro, come un insegnante con la sua classe".
E quando le chiediamo se, con oltre 80 programmi alle spalle, tornerebbe al timone di un suo format iconico, la risposta è netta. "Mi annoio a fare le stesse cose, non guardo mai indietro. Questo Grande Fratello è una sfida nuova, arrivata inaspettatamente, e sento la fiducia dell'azienda e della squadra. Io sono quella che mette la palla in rete, ma il gioco lo costruisce il gruppo. Questo è ciò che mi interessa ora".
Ci sarà da aspettarsi una sua performance canora? "Per ora no, poverini, sono appena entrati", scherza. "Ma se ci sarà bisogno di infliggere una punizione a qualcuno... sicuramente". (di Loredana Errico)