Manovra, verso Cdm nel pomeriggio poi vertice centrodestra per risolvere i nodi

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(Adnkronos) - Sempre alle prese con i 'correttivi' alla manovra, i partiti del centrodestra puntano a far passare i cosiddetti emendamenti bandiera. Confermato in serata il vertice dei leader della coalizione per chiarirsi e risolvere tutti i nodi sul tavolo. All'incontro, raccontano fonti parlamentari, parteciperanno anche i capigruppo della maggioranza. In giornata è atteso pure il Cdm, che non è stato ancora ufficialmente convocato ma, secondo indiscrezioni, dovrebbe tenersi alle 17 a palazzo Chigi. Il summit tra i leader dovrebbe svolgersi subito dopo, intorno alle 18.  

"Oggi c'è un Consiglio dei Ministri e poi una riunione per fare il punto sugli emendamenti della legge di Bilancio, ne sono stati presentati oltre 5.700 e si sta facendo una selezione su circa 400 emendamenti che poi saranno portati all'esame della Commissione di Bilancio del Senato", ha poi confermato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, in un videomessaggio al Forum ‘In Previdenza’ di Cassa Dottori Commercialisti in corso oggi a Roma. 

Sono intanto 123 gli emendamenti alla manovra segnalati da Fratelli d'Italia. Tra le proposte alla legge di Bilancio il partito di maggioranza conferma quella, a firma Malan, che prevede che le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d'Italia appartengano allo Stato. 

Vengono inoltre segnalati i quattro emendamenti che prevedono le sanatorie edilizie, tra cui i due relativi alla regione Campania. Fdi segnala anche la proposta emendativa che introduce un'imposta di 500 euro su ogni pagamento per l'acquisto di beni o servizi effettuato in denaro contante per un importo compreso tra 5.001 e 10.000 euro.  

Tra le altre proposte segnalate, viene confermato l'emendamento che introduce la tassa di 2 euro per le piccole spedizioni provenienti dai Paesi extra Ue. 

Tra i 123 emendamenti alla manovra, segnalato anche quello a prima firma Mennuni che prevede l'istituzione presso l'Inps del Fondo di previdenza per i Giovani (Fpg) a favore dei nuovi nati nel medesimo anno, che ha natura individuale e viene attivato entro i prime tre mesi di vita del nuovo nato da parte dei genitori o di un parente entro il terzo grado o affine entro il secondo grado, con un primo versamento volontario iniziale minimo di 100 euro. All'attivazione del Fondo, l'Inps concorre con un versamento pari a 50 euro. 

 

La Lega ha invece segnalato 67 emendamenti alla manovra. Tra questi, la proposta di soppressione dell'incremento dell'aliquota della cedolare sugli affitti brevi, a firma Romeo. Inoltre vengono segnalati tra gli altri gli emendamenti sul Piano casa Italia e quelli che prevedono la sospensione dell'adeguamento dell'età pensionabile, la rimodulazione della Rottamazione-quinquies, la sterilizzazione dell'aumento dell'età pensionabile delle forze dell’ordine, le assunzioni straordinarie di personale delle Forze di polizia, la soppressione dell'articolo che apporta modifiche alla disciplina dei dividendi. Tra le altre proposte segnalate, infine, spicca la soppressione del divieto di compensazione contributi previdenziali e la modifica migliorativa della disciplina dell'iperammortamento. 

La Lega torna quindi alla carica con il taglio del canone Rai. Tra gli emendamenti segnalati, a prima firma Bergesio compare infatti una proposta, anticipata nei contenuti da Repubblica e Messaggero, che chiede la proroga per il 2026 della norma, contenuta nella manovra per il 2024, che riduceva il canone da 90 a 70 euro (alla copertura di 430 milioni di euro si provvede sempre riducendo il Fondo per interventi strutturali di politica economica). “All'articolo 1, comma 19, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, le parole: ‘per l'anno 2024’ sono sostituite con le seguenti: ‘per l'anno 2026’", si legge nel testo dell’emendamento. Tuttavia, la norma a cui si fa riferimento è stata abrogata dal dlgs 174 del 5 novembre 2024. 



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