Smartphone in tasca o sul comodino fa male? La lezione del prof Schettini sul cellulare
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Smartphone in tasca o sul comodino fa male? La lezione del prof Schettini sul cellulare(Adnkronos) - Come tieni lo smartphone? Il cellulare è pericoloso in tasca o sul comodino? Meglio usare le cuffiette o il vivavoce? Ad affrontare il tema è il professor Vincenzo Schettini, che fa chiarezza dal suo canale YouTube 'La Fisica che ci piace'. La domanda fondamentale è una: il cellulare è pericoloso? "Il telefono cellulare emette e riceve onde elettromagnetiche. Quando pensiamo alla parola radiazione ci viene in mente qualcosa di pericoloso, ma non dobbiamo spaventarci. Almeno, non sempre", dice Schettini.
"Il cellulare emette e riceve normalmente onde elettromagnetiche che sono nella frequenza tra onde radio e microonde. Le onde non ionizzanti non possono causare danni diretti al Dna, secondo la fisica: in questa categoria rientrano anche le onde usate dai telefonini. Possiamo dire di essere definitivamente al sicuro? Il discorso è più complesso. Quando abbiamo il cellulare vicino all'orecchio, le onde potrebbero indurre un riscaldamento dei tessuti. Stesso discorso quando teniamo il cellulare in tasca", afferma nella sua lezione (Video).
Bisogna tenere conto del fattore distanza: "A 20 centimetri dal cellulare l'intensità delle radiazioni crolla. Fondamentalmente, crolla l'intensità del campo, secondo una stima semplificata che non tiene conto di altri fattori. L'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche, di base, diminuisce con l'aumento della distanza", dice Schettini.
"La comunità dice 'abbiamo fatto rilevazioni, non abbiamo trovato un nesso: è necessario continuare a indagare'. Ognuno di noi deve abituarsi a usare il cellulare in una certa maniera in via precauzionale per tenerci distanti dalle onde del cellulare che non sono ionizzanti e, secondo le prove, non fanno male".
"Abituiamoci a usare il vivavoce per tenere il cellulare più lontano da noi. E' vero, a volte si abusa del vivavoce: in certe situazioni è un comportamento poco educato. Si possono usare le cuffiette, a filo o wireless", dice soffermando sul ruolo degli auricolari. "Fanno male? Sulle cuffiette a filo possiamo stare assolutamente tranquilli. Le cuffiette wireless si basano sulla tecnologia bluetooth e non hanno un impatto rilevante sulle orecchie".
Anche quando non è in uso, il cellulare emette e riceve onde. "Spesso viene tenuto in tasca, vicino alle parti intime. Sappiamo che l'intensità del campo elettromagnetico crolla se aumenta la distanza. In tasca, è a piccola distanza dalle parti intime: in via del tutto precauzionale, è buona abitudine non tenere il cellulare in tasca. Meglio una borsa o uno zaino", dice il professore.
Il discorso relativo al crollo del campo elettromagnetico fa ritenere che tenere il cellulare sul comodino di notte non sia un'abitudine pericolosa. "Se vogliamo stare più tranquilli, si lascia il cellulare da un'altra parte. C'è chi si addormenta col cellulare sotto il cuscino: ecco, questo no...".
La sintesi: "Il cellulare è pericoloso? La scienza in questo momento dice 'no', ma si è anche espressa dicendo che bisogna continuare a studiare questa situazione".















