Dazi, Nardella: "Rispondere allo stesso modo ci penalizza, dobbiamo riaprire discorso su web tax"

18:32:24 204 stampa questo articolo
Dazi, Nardella: Dazi, Nardella: "Rispondere allo stesso modo ci penalizza, dobbiamo riaprire discorso su web tax"

(Adnkronos) - “È inutile rispondere agli Usa con dei contro-dazi europei, perché l’Europa ha solo da rimetterci”. Così Dario Nardella, europarlamentare del gruppo S&D, rispondendo a una domanda durante l’evento ‘Osservatorio Retail: le prospettive della nuova legislatura europea per le imprese della distribuzione moderna’, organizzato da Federdistribuzione presso l'Ufficio del Parlamento europeo a Milano.  

“Noi abbiamo una grande vocazione all’export”, ha proseguito Nardella, “quindi la guerra dei dazi e delle tariffe ci penalizza”. Per rispondere agli Stati Uniti, “bisogna riaprire il discorso sulla web tax: non è giusto che le big tech che operano in Europa e in Italia, che hanno profitti elevatissimi e fatturati giganteschi, paghino delle tasse irrisorie sfruttando la presenza di paradisi fiscali presenti nell’Unione Europea”. La web tax secondo l’eurodeputato non sarebbe solo una risposta all’attacco commerciale dell’amministrazione americana, ma anche “un’operazione di giustizia fiscale” nei confronti di chi produce e distribuisce: “Riduciamo la tassazione a industrie alimentari, agricoltori e distributori riequilibrando con le big tech”. 

Nel corso dell’evento l’europarlamentare ha poi parlato della centralità della distribuzione moderna nel mercato europeo. “Stiamo lavorando a una proposta in questo ambito – spiega – che vuole intervenire su tre punti fondamentali: rafforzare le collaborazioni, aumentare la trasparenza lungo la filiera e la tutela internazionale”. Secondo Nardella non si può continuare “una guerra tra poveri”, perché di fronte alle sfide globali sono tutti esposti: agricoltori, produttori e distributori: “Dobbiamo smettere di schierarci tra i diversi anelli della catena e iniziare a lavorare tutti insieme”. 

Altro punto di cui si è parlato è il ruolo dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie. “Io credo – spiega l’ex sindaco di Firenze – che queste siano una grandissima opportunità per le imprese, su vari fronti”. Per investire in queste tecnologia, specifica, “si devono utilizzare fondi europei” nell’abito dell’automatizzazione della logistica, della mobilità e per migliorare le performance dei poli, anche dal punto di vista anche delle emissioni di Co2. Tutto questo può essere favorito da progetti e fondi come Horizon 2020 o da fondi che sono collegati alla transizione digitale. 

A conclusione del suo intervento Nardella ha proposto a Federdistribuzione di organizzare eventi periodici per confrontarsi: “Sono a totale disposizione per incontri, bimestrali o trimestrali, nei quali facciamo il punto sull’avanzamento della legislazione europea e dei bisogni che voi intercettate e che ci possono essere molto utili a scrivere delle norme più semplici e utili”. 



Articolo di Europa / Commenti