Chiara Ferragni contro l'inviato di Pomeriggio 5: "Basta seguirmi"
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(Adnkronos) - Tensione tra Chiara Ferragni e l'inviato di Pomeriggio 5. È successo a Roma, durante un evento organizzato dal Codacons dedicato alla violenza sulle donne. Dopo la conferenza, che si è tenuta all'Auditorium Parco della Musica di Roma, l'imprenditrice digitale è stata raggiunta da Michel Dessì, inviato di Mediaset, che le ha fatto alcune domande sui suoi progetti futuri.
L'inviato di Pomeriggio 5 di Myrta Merlino è rimasto ad attendere Chiara Ferragni fuori dall'aula dove si stava tenendo la presentazione del Codacons, in cui l'influencer era ospite d'onore. Michel Dessì ha provato ad avvicinarsi facendo domande alle quali Ferragni non ha voluto replicare.
"Sono qui per parlare di violenza sulle donne, non voglio parlare di cose private", ha risposto allontanandosi dal giornalista. "Madonna Chiara, mi sembra un po' esagerato... posso dirlo? Ho fatto solo una domanda", ha replicato Dessì, chiedendole di dare alcune anticipazioni sui suoi progetti. "Io comunico tramite i miei social, le novità le comunicherò io. Ecco perché non faccio interviste, quando sarò libera di parlarne lo farò io", ha risposto l'imprenditrice.
A quel punto il giornalista ha sbottato contro il bodyguard perché, a suo dire, è stato strattonato e spinto via: "Mi sta facendo male, mi ha messo le mani addosso", ha detto Dessì. "Lo sai come sono gentile io e come ti rispondo io. Io rispetto il vostro mestiere, non insegno niente a nessuno", ha aggiunto Chiara Ferragni quando il giornalista le ha fatto notare che il suo atteggiamento gli ha ricordato quello di "Federico (Fedez, ndr) che insegna ai giornalisti come fare il loro mestiere". "Non sono i miei bodyguard, le persone che lavorano con me mai si permetterebbero di fare una cosa del genere", ha aggiunto Ferragni.
E alla domanda se ha partecipato all'evento organizzato dal Codacons per ripulirsi l'immagine, Ferragni ha risposto: "Non ho bisogno di ripulire la mia immagine. I miei fatti parleranno per me. Le cose in cui credo sono note a tutti e continuerò a battermi per queste cose sempre".