Morto l'attore Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel
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(Adnkronos) - L'attore e regista Alessandro Quasimodo è morto a Milano questa mattina, 2 maggio, all'età di 85 anni dopo una lunga malattia. La notizia della scomparsa è stata confermata dalla famiglia all'Adnkronos. Figlio del poeta Salvatore Quasimodo, Premio Nobel della Letteratura 1959, e della danzatrice Maria Cumani, ha onorato e custodito per tutta la vita la memoria del celebre padre viaggiando ovunque per leggere le sue poesie e facendosi promotore di numerose iniziative culturali ed editoriali.
I funerali si terranno lunedì 5 maggio, alle 14.45, nella chiesa di Santa Francesca Romana a Milano.
Nato a Milano il 22 maggio 1939, Alessandro si diplomò come attore nel 1959 alla scuola d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano, frequentando poi un corso di perfezionamento sotto la direzione di Lee Strasberg al Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove debuttò in 'Motivo di scandalo' di John Osborne con la regia di Lamberto Puggelli. Con il Piccolo Teatro è stato diretto, tra gli altri, da Marco Bellocchio in 'Timone d'Atene' di William Shakespeare e Franco Parenti in 'Il bagno' di Vladimir Majakovskij; mentre con la regia di Massimo Binazzi è stato, per la prima volta in Italia, con ottimo successo, Stanley in 'Il compleanno' di Harold Pinter al Teatro Uomo di Milano. È stato diretto da Patrice Chéreau nel 'Massacro a Parigi' di Chrisopher Marlowe prodotto dal Théâtre National Populaire a Lione e da Luca Ronconi in 'Utopia' da Aristofane (1972).
Dal 1975 al 1978 Alessandro Quasimodo fece parte della Cooperativa Teatro Pierlombardo di Franco Parenti prendendo parte a numerosi spettacoli, tra i quali 'Il Misantropo' di Molière, 'Il Macbetto' di Giovanni Testori e 'Il gigante nano' di Frank Wedekind. Dal 1979 in poi si è dedicato quasi esclusivamente ad una sua ricerca sulla poesia, e in tale ambito ha proposto spettacoli, performance, letture, spesso insieme a Mario Cei, con risultati grande comunicabilità, rappresentati anche in molti istituti italiani di cultura, in Europa Asia e Nord America, dal 1980 fino ai primi dieci anni del 2000.
Alessandro Quasimodo è stato interprete e curatore di 'Fuori non ci sono che ombre, e cadono', con Franca Nuti e Luciana Savignano, Ettore Borri al pianoforte, dedicato alle figure dei suoi genitori, portato in scena al Piccolo Teatro di Milano nel 2003. Ha curato le regie di 'Aminta' di Torquato Tasso (1984), 'Oreste' di Vittorio Alfieri (1985) prodotti dal Teatro alla Scala per l'Estate d'Arte a Milano, e 'La città morta' di Gabriele d'Annunzio (1987-88).
Ha lavorato anche al cinema. Ha preso parte a 'Il fischio al naso', regia di Ugo Tognazzi, 'Tutto a posto, niente in ordine' di Lina Wertmüller, 'Roma' e 'Casanova' di Federico Fellini, 'Questo è il giardino' di Giovanni Maderna; in produzioni Rai è in 'Storia di Anna', 'La commediante veneziana', 'Piccolo mondo antico' con la regia di Salvatore Nocita; 'La donna in bianco' per la regia di Mario Morini, 'Il conto Montecristo' di Ugo Gregoretti.
Ha collaborato con la Rsi Radio Svizzera Italiana, per la quale ha preso parte a numerosissimi radiodrammi, e con la radio della Rai, per la quale ha curato, tra l'altro, ventisei trasmissioni sulla poesia italiana tra Otto e Novecento dal titolo 'Saltimbanchi dell'anima' (1986). E' stato voce recitante nella Dante-Symphonie di Franz Liszt con il duo pianistico Bresciani - Nicolosi per l'Istituto italiano di Cultura di Budapest (2007). È stato la voce di Giovanni XXIII in un oratorio sacro omonimo, presentato in forma solenne il 17 maggio 2014 a Roma nella basilica di San Giovanni il Laterano a conclusione delle cerimonie celebrative per la canonizzazione del papa.
Alessandro Quasimodo era presidente onorario del Parco Letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera (Messina), luogo d'origine della famiglia Quasimodo, e cittadino onorario di Roccalumera dal 2017. Alessandro Quasimodo è stato anche impegnato nel sostegno delle attività di valorizzazione della casa natale di Salvatore Quasimodo a Modica (Ragusa), oggi museo. Era, inoltre, presidente di giuria di alcuni premi letterari e di poesia come il San Domenichino - Città di Massa, il Premio Città di Castello, il Lord Byron - Porto Venere Golfo dei poeti, del quale era anche fondatore. (di Paolo Martini)