Grano duro, altri 10 milioni per la filiera nazionale

ROMA (ITALPRESS) – Un nuovo intervento per sostenere una delle produzioni simbolo del Made in Italy: il grano duro. Il Ministero dell’Agricoltura ha stanziato altri 10 milioni di euro per il 2025, che si aggiungono alla dotazione annuale del Fondo Grano Duro, portando così le risorse complessive destinate alla filiera a 20 milioni di euro. Il decreto, firmato dal ministro Francesco Lollobrigida e approvato d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, punta a rafforzare i rapporti tra agricoltori e trasformatori, favorire i contratti di filiera triennali e rendere l’Italia più autonoma dal punto di vista produttivo. Nel biennio 2024-2025, i fondi complessivi per il comparto ammontano a 52 milioni di euro, a conferma – spiega il ministro – dell’impegno del Governo “per la sovranità alimentare e la valorizzazione delle produzioni cerealicole italiane”. Un settore strategico: nel 2024 il grano duro coltivato in Italia ha coperto oltre il 54% del fabbisogno nazionale, contribuendo a sostenere la produzione della pasta, simbolo del nostro Paese nel mondo. La gestione delle risorse è affidata ad AGEA, che verificherà le domande e l’ammissibilità dei beneficiari. Il Ministero, attraverso il Sistema Informativo Agricolo Nazionale e i Centri di Assistenza Agricola, assicura trasparenza ed efficienza nell’erogazione dei fondi. “Investire nel grano duro – ha concluso Lollobrigida – significa investire nella nostra identità, nel lavoro e nella qualità del Made in Italy agroalimentare.

mgg/gtr/col


16:8:16 568 stampa questo articolo


  • Italpress €conomy – Puntata del 14 novembre 2025
  • Farmindustria, Cattani “Italia ponte di salute verso il mondo”
  • Industria farmaceutica, export italiano in continua crescita
  • Realpolitik – E il Venezuela?
  • Inchiesta Palermo, Cuffaro arriva in tribunale “Sono fiducioso nella giustizia”
  • Rottamazione quater, scadenza vicina per la decima rata
  • America Week – Episodio 41
  • Italia 70 anni all’Onu, Gen. Manzo “Guardiamo al futuro con speranza di pace”
  • Italia 70 anni all’Onu, Massari “Viene riconosciuto il nostro contributo”
  • Cuffaro lascia il tribunale di Palermo, al gip dichiarazioni spontanee
  • “inVisibili. Le pioniere del cinema” in mostra a New York
  • Crosetto a Berlino per la riunione dei ministri della Difesa nel formato E5
  • Ue, Fidanza “La sinistra è nemica della piccole e medie imprese”
  • Bilancio Ue, Borchia “I tagli all’agricoltura sono inaccettabili”
  • Fiera del Levante e Unicef insieme, Frulli “Uno spettacolo il primo di gennaio”
  • Ue, Procaccini “Grazie al centrodestra sta tornando il buon senso”
  • “Noi, il Popolo”, Claudio Gatti indaga su storia che ha creato America di oggi
  • Bosch Bari, continua il miglioramento dei motori termici anche con Hvo Eni
  • Amministratori di società, nuove regole per la comunicazione della Pec
  • Rocca “Dalla Regione Lazio oltre 2 milioni per Gaza e la Cisgiordania”
  • Cina: praticanti di arti marziali dietro mascotte dei 15esimi Giochi Nazionali
  • Cina: mostra di costumi etnici incanta i visitatori rumeni
  • Mattarella “La musica è il linguaggio universale che accompagna l’umanità”
  • Tg Lavoro & Welfare – 13/11/2025