1 maggio e concertone, tutto fumo e... 8 arresti e 3 denunce per droga
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(Adnkronos) - Sono state "oltre 200mila presenze" rilevate ieri in occasione del tradizionale concertone dell'1 maggio, organizzato a Roma dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. Lo precisa la questura di Roma in riferimento all'"afflusso straordinario" all'evento.
Venti persone arrestate e sette denunciate è il bilancio dei carabinieri per la giornata. Delle venti persone arrestate 8 per detenzione e spaccio di stupefacenti, 6 per borseggio, 3 per resistenza, 3 perché risultate destinatarie di ordinanza di arresto; sette quelle denunciate, 3 per droga, 2 aver tentato di borseggiare una turista, 1 per ricettazione e 1 per spendita di monete falsificate. Altre 12 persone, sorprese con dosi di droga per uso personale, sono state segnalate al Prefetto.
Servizi di controllo sono stati svolti in prossimità e negli scali ferroviari, nelle stazioni della metropolitana, a bordo dei mezzi pubblici, nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti, nei principali luoghi di aggregazione dei giovani ma anche i luoghi di transito dei frequentatori del concerto.
È stato "un afflusso straordinario" quello registrato ieri dalla questura di Roma in occasione del tradizionale concerto organizzato dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. Come rileva la questura di Roma l’evento, che è tornato a calcare piazza San Giovanni, ha fatto registrare un trend di presenze in costante crescita nell’intero arco della giornata che, a partire dalle 13 circa, ha finito con “occupare” tutta l’area di sedime stradale anche nell’area urbana immediatamente circostante, protrattosi senza soluzione di continuità fino alle ore 23 circa.
"Il modello dei 'grandi eventi' è stato dunque quello sposato per la gestione della sicurezza dell’appuntamento musicale, con una declinazione per piani paralleli, che ha visto la sicurezza pubblica integrata da quella sanitaria, antincendio, dalle misure per la mobilità, senza tralasciare la gestione degli hub logistici in stretto raccordo con l’azienda di trasporto pubblico, sotto l’univoca regia del Centro per la gestione dei grandi eventi attivo dalle prime ore del mattino presso la Sala operativa della questura di Roma - sottolinea la questura - La gestione dei flussi di pubblico è stata garantita dai dirigenti della questura, in un arco temporale di circa venti ore di servizio, che hanno visto, a partire dalle ore 17.30 circa, necessario il ricorso a dispositivi di contingentamento degli accessi al fine di assicurare l’ingombro delle aree interessate dall’evento in condizioni di sicurezza. Nel dettaglio, gli ingressi sono stati consentiti in proporzione alle correnti di deflusso del pubblico che, gradualmente, si allontanava dall’area".
La questura di Roma precisa "che la gestione delle fasi descritte, che è proseguita senza sosta fino alle ore 23 circa, quando i flussi in uscita sono diventati più consistenti, è stata coniugata, grazie ad una ormai consolidata strategia operativa 'coordinata', con tutte le altre frontiere operative che si è reso necessario assicurare durante l’evento".
Sempre ieri sono stati complessivamente 216 gli interventi del personale dell’Ares 118, per lo più riconducibili a un eccessivo consumo di bevande alcoliche. Uno degli avventori, fa sapere la questura, è stato trasportato in un presidio ospedaliero per ustioni riportate, da una prima ricostruzione, a causa del malfunzionamento di una power bank che ha preso fuoco. In campo anche lo staff addetto al servizio stewarding messo a disposizione dagli organizzatori.
Non è stata trascurata poi, precisa la questura di Roma, l’attività di polizia giudiziaria. Tre extracomunitari sono stati arrestati per molestie su una giovane donna che era in fila, in attesa di fare accesso all’interno dell’area riservata. I tre, approfittando del frangente, hanno afferrato la giovane, che, tuttavia, con l’aiuto di un’amica, è riuscita ad allontanarsi chiedendo aiuto alle forze di polizia impegnate nei servizi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Grazie alle descrizioni fornite ed al tempestivo intervento degli agenti del commissariato di Esquilino, i tre sono stati rintracciati e arrestati per violenza sessuale.
Nelle ore mattutine sono andate in scena due manifestazioni in forma di corteo, con una partecipazione complessiva di circa 7.000 persone, che hanno richiesto, parimenti, dispositivi di sicurezza dedicati. La prima, promossa dalla sigla sindacale Cgil, si è snodata da piazza Vittorio fino a via dei Fori Imperiali, dando poi avvio, a conclusione, ad un flusso di pubblico che, a contrario, si è diretto verso piazza San Giovanni per partecipare al concerto. Il secondo corteo, invece, ha interessato le strade del quartiere Centocelle, con la partecipazione di circa 700 persone, sempre incentrato sulla celebrazione della festa dei lavoratori.