Missile dallo Yemen verso Israele. In Iran folla per ultimo saluto a 'martiri' guerra 12 giorni

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Missile dallo Yemen verso Israele. In Iran folla per ultimo saluto a 'martiri' guerra 12 giorniMissile dallo Yemen verso Israele. In Iran folla per ultimo saluto a 'martiri' guerra 12 giorni

(Adnkronos) - Le sirene dell'allarme antiaereo sono tornate a suonare oggi sabato 28 giugno nel sud di Israele, anche a Be'er Sheva e Dimona, per un missile lanciato dallo Yemen. Lo riportano i media locali. Secondo le forze israeliane (Idf) il missile sarebbe "stato intercettato con successo". 

 

In Iran è il giorno dell'ultimo saluto ai "martiri" dei 12 giorni di conflitto iniziati con l'operazione israeliana contro obiettivi militari nella Repubblica Islamica avviata il 13 giugno e a cui Teheran non ha mancato di rispondere. Secondo l'agenzia iraniana Mehr, sono "migliaia" le persone radunate nel centro di Teheran, nella zona di piazza Enghelab e dell'Università di Teheran, per l'addio anche agli ufficiali di alto grado e agli scienziati morti. I media iraniani hanno diffuso immagini della folla armata di bandiere iraniane e delle bare avvolte nella bandiera. 

Secondo l'agenzia iraniana Tasnim, non mancano slogan contro Usa e Israele. Tra le persone radunate c'è anche chi espone immagini della Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei. L'agenzia Mehr ha diffuso immagini che mostrano il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, tra la folla. La cerimonia si tiene dopo che nelle scorse ore Iran International ha riferito - sulla base di testimonianze - di "esplosioni" che sarebbero state udite nella zona di Eslamshahr, a ovest di Teheran, e della "attivazione della contraerea". 

 

"Se il presidente Trump vuole davvero un accordo, dovrebbe mettere da parte il tono irrispettoso e inaccettabile nei confronti della Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, e smettere di ferire i suoi milioni di seguaci". Ha scritto così in un post su X nella notte il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, dopo che ieri Donald Trump su Truth ha sostenuto di aver "salvato" Khamenei "da una morte molto brutta e obbrobriosa". 

Nella notte tra il 21 e il 22 giugno raid Usa hanno colpito tre siti del controverso programma nucleare della Repubblica Islamica, nel mezzo dell'offensiva avviata il 13 giugno da Israele contro obiettivi militari in Iran. Teheran non ha mancato di rispondere fin quando non è arrivato il cessate il fuoco annunciato da Trump dopo 12 giorni di escalation militare. 

Nel post Araghchi insiste sulla "tenacia" degli "iraniani" e aggiunge: "Il grande e potente popolo iraniano, che ha dimostrato al mondo che il regime israeliano non aveva altra scelta che ricorrere a 'paparino' per evitare di essere annientato dai nostri missili, non gradisce minacce e insulti". "Se le illusioni portassero a errori peggiori, l'Iran non esiterebbe a svelare le sue capacità reali", afferma, aggiungendo che "buona volontà genera buona volontà e rispetto genera rispetto". 

 

Almeno 14 persone sono rimaste uccise dalle prime ore di oggi nella Striscia di Gaza. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera, che cita fonti mediche dell'enclave palestinese che nel 2007 finì in mano a Hamas e che è teatro di operazioni militari delle forze israeliane dall'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. 

Tra le vittime ci sono sei persone morte nel sud della Striscia. Qui, secondo le notizie della tv, le forze israeliane avrebbero colpito tende di sfollati nella zona di al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis. 

Stando ai reporter dell'emittente, almeno altre otto persone - tra le quali ci sarebbero una donna e due minori - sono morte a Saftawi, a nord di Gaza City, in un raid israeliano che ha colpito la Osama Bin Zaid School, dove hanno trovato rifugio molti sfollati. 

 



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