Sesso: lo psicologo, ‘complicato il rapporto dei giovani con il preservativo’

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Sesso: lo psicologo, ‘complicato il rapporto dei giovani con il preservativo’Sesso: lo psicologo, ‘complicato il rapporto dei giovani con il preservativo’

(Adnkronos) - “È complesso il rapporto tra giovani e preservativo. È caratterizzato da un mix di disinformazione, pressione socioculturale, insicurezza personale e mancanza di un’adeguata educazione sessuale ed affettiva”. Così Filippo Nimbi, psicologo clinico e psicosessuologo, commenta i dati principali dell’ultimo Osservatorio Giovani e Sessualità, realizzato nel 2024 da Durex in collaborazione con Skuola.net, che evidenziano una bassa percentuale di utilizzo abituale del preservativo (44%) e come 1 giovane su 4 non utilizza il preservativo perché lo percepisce come un ostacolo al piacere, in quanto ritiene che attenui le sensazioni e interrompa il momento. Queste barriere sono spesso frutto di un'insufficiente educazione affettiva e sessuale. L'imbarazzo (31,1%) e l'assenza di figure di riferimento (13,4%), derivanti dalla mancanza di dialogo in famiglia e a scuola, spingono molti giovani a cercare informazioni online (55,3%) per chiarire i propri dubbi, esponendoli al rischio di imbattersi in informazioni errate o fuorvianti. (VIDEO) 

 

“I dati dell’Osservatorio Durex, negli ultimi anni, tracciano una tendenza in evoluzione - spiega Nimbi – secondo cui I più giovani vivono sempre di più la propria sessualità come un’ulteriore area di performance nelle loro vite, come se fosse un esame da superare per piacere all’altro e sentirsi all’altezza delle aspettative”. In questo contesto, “alcune persone percepiscono il preservativo come un ostacolo al piacere, alla spontaneità o persino un elemento di ‘disturbo’ che può rendere più difficile l’erezione, tanto che la scelta più ovvia per alcuni potrebbe sembrare il non indossarlo. Ma stiamo parlando di falsi miti che circolano ancora in abbondanza sulla sessualità”. 

 

Il problema, secondo l’esperto, è che “questi falsi miti difficilmente vengono smontati perché manca un’educazione sessuale e affettiva adeguata, sia nelle scuole che in famiglia. I più giovani (e non solo) spesso non sanno e non si rendono conto che il preservativo può migliorare l’esperienza sessuale, offrendo maggiore sicurezza, serenità e dare più spazio all’esplorazione e al piacere. Troppo spesso viene ancora visto solo come un presidio sanitario e non come un alleato del benessere e del piacere sessuale. Inoltre - aggiunge Nimbi - per molti è ancora difficile parlare apertamente di sessualità, anche col proprio partner. E questa difficoltà di comunicazione alimenta l’evitamento del momento di confronto sul preservativo per non ‘rovinare l’atmosfera’ ed evitare ogni possibile imbarazzo. Proprio per questo, forse mai come oggi - sottolinea - abbiamo bisogno di uno spazio più sano di confronto sulla sessualità, dove i più giovani possano affrontare le proprie paure, confrontarsi fra loro e normalizzare esperienze che possono essere piacevoli e parti integranti del proprio percorso di crescita, alimentando il rispetto per il proprio corpo e la propria salute, oltre quella dei partner”. 

 

Proprio a partire dai dati dell’Osservatorio Giovani e Sessualità, Durex ha realizzato un nuovo prodotto in materiale ultra-sottile e aderente Nude Sensation, che garantisce una protezione affidabile e che è stato presentato a Milano, in occasione di un talk moderato da Marina Socrate, content creator e conduttrice, in un confronto sul tema della sessualità e dell’intimità tra i giovani. Il preservativo - informa l’azienda in una nota - non è solo uno strumento di protezione individuale. È uno strumento di libertà. Di rispetto. Di responsabilità. Per questo il brand ha scelto il claim ‘tutto ciò che senti è il tuo partner’ e la cantautrice Gaia come portavoce delle nuove generazioni. 



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