Iran, Aiea: "Colpiti da Israele due siti per produzione centrifughe". Russia: "Minaccia nucleare non è ipotesi"
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(Adnkronos) - Proseguono gli attacchi incrociati tra Israele e Iran. "La battaglia ha inizio", ha detto la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, mentre il Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche affermava di aver utilizzato missili ipersonici. E mentre l'Aiea fa sapere che due impianti di produzione di centrifughe in Iran sono stati colpiti da attacchi israeliani, la Russia afferma che la minaccia nucleare in Medio Oriente non è ipotetica.
I Guardiani della rivoluzione (pasdaran) hanno annunciato di aver lanciato missili ipersonici contro Israele nell'ultima tornata di attacchi notturni, l'11esima dall'inizio della guerra, e dopo che Donald Trump ha chiesto la "resa incondizionata" della Repubblica Islamica.
È stata effettuata "l'11esima ondata dell'orgogliosa Operazione Vera Promessa 3 con missili Fattah-1", hanno dichiarato i Guardiani della rivoluzione in un comunicato trasmesso dalla televisione di Stato, rimarcando come i missili abbiano "fatto tremare i rifugi". I missili ipersonici viaggiano a una velocità cinque volte superiore a quella del suono e possono manovrare in volo, il che li rende difficili da intercettare.
L'Iran ha poi dichiarato di avere "il controllo" dei cieli di Israele. In un messaggio al Paese, il colonnello Iman Tajik, portavoce dell'Operazione Vera Promessa 3, ha dichiarato che i "missili Fatah di prima generazione" usati nell'attacco hanno "superato lo scudo di difesa missilistica e scosso più volte il rifugio dei codardi sionisti".
Il portavoce, citato dall'agenzia di stampa Irna, ha aggiunto che "l'attacco missilistico di questa notte ha dimostrato che abbiamo preso il controllo completo sui cieli dei Territori occupati (Israele, ndr) e che i suoi abitanti sono diventati completamente indifesi contro gli attacchi missilistici iraniani".
Due impianti di produzione di centrifughe in Iran, un'officina a Karaj e il Centro di ricerca nucleare di Teheran, sono stati colpiti da attacchi israeliani, ha scritto su X l'Agenzia internazionale per l'Energia atomica (Aiea), precisando che nel sito di Teheran è stato colpito un edificio in cui venivano prodotti e testati rotori avanzati per centrifughe, mentre a Karaj sono stati distrutti due edifici in cui venivano prodotti componenti per centrifughe.
Oltre 50 aerei da guerra israeliani sono invece entrati in azione la notte scorsa prendendo di mira siti di produzione di centrifughe e missili in Iran. Lo hanno riferito le Forze di difesa israeliane (Idf), precisando che "sotto la guida precisa dell'intelligence, oltre 50 aerei hanno completato una serie di attacchi contro obiettivi militari nell'area di Teheran". Tra questi obiettivi figuravano siti utilizzati per la produzione di missili terra-terra e terra-aria, ha aggiunto l'esercito. Israele ha anche affermato di aver attaccato un impianto di produzione di centrifughe a Teheran per ostacolare il "programma di sviluppo di armi nucleari" dell'Iran.
L'aeronautica militare israeliana ha colpito oltre 1.100 obiettivi in centinaia di attacchi in Iran da venerdì, ha inoltre dichiarato il portavoce delle Idf, il generale di brigata Effie Defrin, in una conferenza stampa. "Stiamo operando sistematicamente per neutralizzare la minaccia nucleare", ha affermato su X, aggiungendo che gli attacchi stanno "aggravando ulteriormente i danni significativi" causati ai missili balistici e alle difese aeree dell'Iran.
"Nel nome del nobile Haidar, la battaglia ha inizio". Lo ha dichiarato la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, in un post su X in cui ha citato un nome spesso usato per Ali, considerato dai musulmani sciiti il primo imam e successore del profeta Maometto. "Dobbiamo dare una risposta forte al regime terrorista sionista. Non mostreremo alcuna pietà ai sionisti", ha aggiunto Khamenei nel post.
Le parole di Khameni sono seguite ai commenti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale ha affermato che gli Stati Uniti hanno la capacità di uccidere il leader supremo. "Sappiamo esattamente dove si nasconde il cosiddetto 'Leader Supremo'. È un bersaglio facile, ma è al sicuro lì. Non abbiamo intenzione di eliminarlo, almeno non per ora", ha scritto Trump, chiedendo che non "vengano sparati missili contro i civili o i soldati americani. La nostra pazienza si sta esaurendo". "Resa incondizionata!", ha scritto inoltre a caratteri maiuscoli, con un messaggio che appare destinato a Teheran. Il tycoon ha inoltre sentito il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, un passaggio - secondo diversi osservatori - che avrebbe potuto fare da preludio all'entrata in guerra degli Usa contro l'Iran.
La minaccia nucleare in Medio Oriente non è ipotetica, ma ha una dimensione reale e concreta, che rappresenta un pericolo sia per la regione che per il mondo. Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, spiegando, nel corso di un'intervista a Radio Sputnik, che "tutto ciò non porta solo a un'escalation, ma a una minaccia diretta per la regione e il mondo, perché vengono perpetrati attacchi contro impianti atomici o nucleari pacifici. La minaccia nucleare ha una dimensione pratica, non ipotetica". Secondo la Zakharova, l'Iran "aveva, ha e avrà il diritto" di possedere impianti nucleari pacifici, che ora sono sotto attacco.
La Cina ha nel frattempo organizzato l'evacuazione del primo gruppo di suoi connazionali dall'Iran dopo l'escalation militare tra la Repubblica islamica e Israele. Lo hanno riferito i media ufficiali di Pechino, precisando che questo gruppo di cittadini cinesi ha lasciato ieri via terra l'Iran attraverso il Turkmenistan.
Cinque presunti agenti del Mossad, l'agenzia di intelligence israeliana, sono stati arrestati nel Lorestan, provincia dell'Iran occidentale. Lo hanno riferito i media della Repubblica islamica, citando una nota dei Guardiani della Rivoluzione. "Questi mercenari cercavano di seminare il terrore tra l'opinione pubblica e di offuscare l'immagine del sacro sistema della Repubblica Islamica dell'Iran attraverso le loro attività online", si legge nella nota.