1 maggio, fave e pecorino alla scampagnata? Mix ideale per la salute: ecco perché

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1 maggio, fave e pecorino alla scampagnata? Mix ideale per la salute: ecco perché1 maggio, fave e pecorino alla scampagnata? Mix ideale per la salute: ecco perché

(Adnkronos) - 'Fave e pecorino' la pietanza della tradizione romana simbolo delle scampagnate del 1° maggio è anche un mix ideale per la salute. "E' un connubio antico che i romani consumavano per la festa di primavera come augurio di prosperità. E oltre ad essere eccezionalmente buono, è molto energetico e allo stesso tempo equilibrato. Perfetto anche per le giornate all'aria aperta in cui si fa un po' di movimento e ci si può concedere anche quantità più abbondanti", spiega all'Adnkronos Salute Ciro Vestita, medico dietologo ed esperto di fitoterapia, che promuove il tradizionale 'menu'. 

"Il pecorino - continua - è un formaggio a pasta dura che ha molte calorie, ovviamente, ma il 'trucco' di unirlo alle fave aiuta ad abbassare i lipidi, i grassi nel sangue. Questi baccelli di stagione, infatti, contengono fitosteroli che sono dei competitors del colesterolo: se mangio contemporaneamente un cibo ricco di grassi, come la panna, e delle fave o dei piselli freschi, i competitors impediscono al colesterolo della panna di entrare nel sangue. Unire pecorino e fave è quindi molto utile, oltre che buono. Questo formaggio, poi, è 'robusto', particolarmente adatto agli anziani che spesso non mangiano perché non hanno fame. Il pecorino, invece, stimola notevolmente l'appetito. Ai pazienti in là con gli anni che mangiano poc,o spesso consiglio, per esempio, uova strapazzate con scaglie di pecorino: energetiche, ma anche appetitose". 

E si tratta di una buona idea "per i vegetariani". Mentre per i vegani "anche solo le fave, fresche o secche - suggerisce Vestita - sono una scelta da promuovere perché sono ricchissime di ferro e quindi un alimento ideale per chi non mangia carne". Insomma, fave e pecorino sono "un piatto antico, buonissimo, energetico, risparmioso, utile sia per gli anziani inappetenti sia per i giovani sportivi". Ovviamente chi ha problemi di pressione "deve tenere conto del fatto che il pecorino contiene molto sale". Ma le fave "sono diuretiche, depurative, ricche di fitosteroli". E si accompagnano bene, in un cestino da picnic salutare, "con cibi semplici: i primi pomodori da mangiare con il pane integrale e l'olio d'oliva, un po' di prosciutto, fragole e anche una torta di mele, un dolce non troppo calorico, ma goloso e adatto alle scampagnate", sottolinea l'esperto.  

Per le quantità "in una giornata di festa e di movimento - prosegue Vestita - si può essere più rilassati. Con una lunga camminata in campagna o in montagna di un'ora e mezza, si possono smaltire 100 grammi di pecorino". 

Finita la festa, però, "ricordiamo che le fave restano un ottimo alimento. Anche secche. Messe a mollo per una notte e cotte lentamente diventano una purea ricchissima di sali minerali preziosi, perché noi pensiamo sempre alle proteine, alle vitamine, ma i minerali sono importanti", precisa il nutrizionista. Per un piatto particolarmente salutare "uniamo la cicoria alle purea di fave, il tutto insaporito con una spolverata di pecorino". Una ricetta "ricca di potassio, utile per chi fa sport" e per chi "semplicemente fa lunghe passeggiate e in questo modo può risentire meno della fatica".  



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