Il piccolo Adam è in Italia, atterrato a Milano volo con pazienti evacuati da Gaza

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Il piccolo Adam è in Italia, atterrato a Milano volo con pazienti evacuati da GazaIl piccolo Adam è in Italia, atterrato a Milano volo con pazienti evacuati da Gaza

(Adnkronos) - È atterrato pochi minuti dopo le 23 alla sezione militare dell'aeroporto milanese di Linate uno dei tre voli umanitari che hanno portato in Italia ottanta persone evacuate da Gaza, di cui 17 minori. A bordo Adam - il bambino di 11 anni sopravvissuto il mese scorso a un raid israeliano in cui sono stati uccisi il padre e i nove fratelli e sorelle - e sua madre, la pediatra Alaa al-Najjar.  

Sul volo partito dall’aeroporto israeliano di Eilat e atterrato a Milano hanno viaggiato in tutto sei pazienti minori e 19 accompagnatori. Tre dei piccoli, incluso Adam, verranno trasferiti in ospedali lombardi (Niguarda e Policlinico di Milano e Papa Giovanni XXIII di Bergamo) e tre sono diretti in strutture piemontesi.  

Ad accoglierli il vicepremier Antonio Tajani, gli assessori di Regione Lombardia Guido Bertolaso e Gianluca Comazzi, oltre al personale della struttura maxi emergenze di Areu, con il dg Massimo Lombardo, Protezione civile, Aeronautica militare, Oms e mediatori culturali. 

Adam è stato il primo dei sei pazienti a scendere dal volo. Il ministro Tajani gli ha donato un pallone, su suggerimento della zia del piccolo, che durante l’attesa del volo decollato da Eilat ha raccontato al vicepremier della passione del nipote per il calcio. E così una palla è stata recuperata dalla palestra dell’Aeronautica militare.  

“Grazie mille, non ho parole per ringraziare. È un piacere enorme essere qui in Italia”, ha detto la mamma di Adam parlando con Tajani. “Benvenuta in Italia, siamo contenti di averti qua. Gli italiani sono amici del popolo palestinese”, le parole del vicepremier, accogliendola a Milano. 

“Ho visto negli occhi delle mamme e dei bambini l’orrore della guerra”, ha detto il ministro, dopo aver accolto a Milano il volo che ha portato in Italia il piccolo Adam e altri pazienti evacuati da Gaza. “Tutti hanno ringraziato l’Italia, il governo e il nostro Paese e ci hanno detto ‘non vogliamo tornare a Gaza, possiamo rimanere in Italia?’. Ci hanno abbracciato e ci hanno detto delle frasi bellissime di ringraziamento, siamo rimasti colpiti”, ha raccontato Tajani, parlando di “immagini strazianti che ti rimangono nel cuore quelle di bambini sofferenti, vittime innocenti di una guerra che deve cessare il prima possibile. Ho visto tanta umanità e tanti ringraziamenti”.  

“Deve finire la guerra, abbiamo detto ‘basta bombardamenti’, non si può vedere morire i bambini, non sono soldati combattenti, sono vittime innocenti. Bisogna rispettare il diritto umanitario - ha ribadito il ministro degli Esteri - Stiamo facendo di tutto dal punto di vista umano, politico e diplomatico. Le guerre purtroppo provocano questi disastri”. 

“Sono contento - ha concluso il vicepremier - questa sera che questi bambini possano ritrovare un po’ di serenità insieme alle loro famiglie qui nel nostro Paese. Contiamo di portarne altri appena sarà possibile. Le nostre azioni umanitarie non finiscono qua”. 

"L'evacuazione medica di 17 pazienti da Gaza dimostra la solidarietà concreta dell’Ue verso la popolazione sofferente di Gaza. Civili, in particolare donne e bambini, che non avrebbero mai dovuto essere un bersaglio. Ringrazio sentitamente l’Italia per aver organizzato questa operazione e per aver accolto i pazienti da Gaza, non solo oggi ma anche dall’inizio delle evacuazioni mediche sostenute dall'Ue", ha dichiarato in una nota Hadja Lahbib, commissaria Ue per l'Uguaglianza. 

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un post su X, ha confermato che i corpi di due ostaggi, uno solo dei quali è stato identificato come Yair Yaakov, sono stati recuperati nel corso di un'operazione condotta dallo Shin Bet e dalle Idf nella zona di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Entrambi erano stati rapiti da Hamas nel kibbutz di Nir Oz il 7 ottobre del 2023. 



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