A Mosca parata per Giorno Vittoria, Putin: "Tutta la Russia sostiene offensiva in Ucraina"
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(Adnkronos) - Oggi a Mosca la parata per commemorare l'80esimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista. Le forze armate russe hanno marciato nella Piazza Rossa alla presenza di Vladimir Putin e di circa 20 leader stranieri, tra cui il cinese Xi Jinping, ricevuti prima dell'evento dal numero uno del Cremlino.
Putin, seduto accanto a Xi all'inizio della parata, è stato anche ripreso mentre salutava e stringeva la mano ad alcuni veterani della seconda guerra mondiale.
"La Russia nel suo insieme" sostiene l'offensiva in Ucraina, afferma Putin nel giorno della parata. "L'insieme del Paese, la società, il popolo sostengono i partecipanti all'operazione militare speciale" in Ucraina, ha dichiarato Putin, assicurando poi che la Russia "è stata e sarà una barriera indistruttibile contro il nazismo, la russofobia, l'antisemitismo".
"Siamo orgogliosi del coraggio e della determinazione" dei partecipanti all'operazione militare speciale, ha detto ancora. Tra i soldati che hanno sfilato sulla Piazza Rossa, anche 1500 militari che hanno combattuto in Ucraina.
A mezzanotte di ieri, giovedì 8 maggio, è iniziato il periodo di tregua nella guerra tra Russia e Ucraina chiesto da Putin in vista del Giorno della Vittoria. Ma nonostante il cessate il fuoco unilaterale, le autorità ucraine hanno segnalato nuovi bombardamenti.
Donald Trump, che ieri ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha dal canto suo inviato un messaggio al presidente russo. "I colloqui con Russia e Ucraina proseguono. Gli Stati Uniti chiedono, idealmente, un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni", scrive Trump sul social Truth. Russia e Ucraina si accusano reciprocamente per violazioni della tregua proclamata da Putin tra l'8 e l'11 maggio per blindare la parata di Mosca.
"Speriamo venga rispettato un cessate un fuoco accettabile. Entrambi i Paesi saranno ritenuti responsabili del rispetto della sacralità di questi negoziati diretti. Se il cessate il fuoco non verrà rispettato, gli Stati Uniti e i loro partner imporranno ulteriori sanzioni", scrive ancora Trump, ribadendo che "migliaia di giovani soldati muoiono ogni settimana e tutti dovrebbero volere la fine della guerra".
L'avvicinamento di Trump all'Ucraina appare evidente dopo la firma dell'accordo tra Washington e Kiev sulle terre rare. L'intesa, nell'ottica dalla Casa Bianca, è un'opportunità per gli Stati Uniti che possono puntare a recuperare i 350 miliardi spesi per sostenere il paese invaso.