Dazi, Weber “Trump non ci tratti come il Canada e Londra”
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ROMA (ITALPRESS) – “L’Unione europea rappresenta il 22% del Pil globale, mentre gli Usa il 25%.
Siamo abbastanza alla pari in termini di dimensioni e potere economico.
Partiamo da un punto di forza.
Trump non può maltrattarci come sta facendo con il Canada, la Gran Bretagna o altri Paesi più piccoli.
Il presupposto è l’unità”. Lo dice Manfred Weber, presidente e capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, in un’intervista al Corriere della Sera.
“E’ stato molto positivo che tutti i leader – Macron, Meloni, Merz – abbiano confermato che è la Commissione a negoziare.
Ora siamo nella fase finale.
La priorità è porre fine all’incertezza e ottenere chiarezza per le nostre imprese.
Il Ppe sostiene il principio delle tariffe zero per i prodotti industriali.
Il resto è nelle mani dei negoziatori”.
“Le regole su cui si basa il mercato unico non vengono stabilite nelle sedi delle grandi aziende della Silicon Valley e nemmeno alla Casa Bianca.
Vengono stabilite dal Parlamento europeo” dice Weber ricordando le linee rosse da non oltrepassare nel negoziato sui dazi con gli Stati Uniti.
Per Weber “la scorsa è stata una settimana positiva per la cooperazione transatlantica, con il risultato del vertice Nato che ha portato a un accordo comune del 5% e la conferma da parte di Trump del suo impegno della Nato.
In questo momento storico, non è possibile pensare a una difesa europea senza i nostri partner americani.
Ma ora il nostro compito è passare al pilastro europeo della difesa all’interno della Nato.
Voglio ringraziare il governo italiano e Antonio Tajani, perchè con la sua insistenza sul pilastro della difesa europea è una voce forte: sta trasmettendo lo spirito di Adenauer, De Gasperi e Schuman”.
-foto IPA Agency –
(ITALPRESS)