Iran, attacco di Israele a reattore Arak. Missili su Tel Aviv, colpito ospedale di Soroka

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Iran, attacco di Israele a reattore Arak. Missili su Tel Aviv, colpito ospedale di SorokaIran, attacco di Israele a reattore Arak. Missili su Tel Aviv, colpito ospedale di Soroka

(Adnkronos) - Nuova notte di raid incrociati con Israele che ha attaccato il reattore ad acqua pesante di Arak, in Iran. Lo rende noto la televisione di Stato iraniana, aggiungendo che non vi è “alcun pericolo di radiazioni” e che la struttura era già stata evacuata prima dell’attacco. Israele aveva avvertito questa mattina che avrebbe attaccato la struttura e aveva esortato la popolazione ad abbandonare la zona.  

I media iraniani hanno invece riferito che è stata lanciata una nuova salva di missili contro Israele, nel settimo giorno di guerra fra i due Paesi. "I missili hanno colpito Tel Aviv", ha riferito l'agenzia di stampa iraniana Fars, mentre la televisione di Stato trasmetteva immagini in diretta dalla città israeliana. 

 

A essere colpito da un attacco missilistico iraniano anche l'ospedale Soroka di Beersheba, nel sud di Israele. "Un attacco ha colpito l'ospedale, causando danni significativi in diverse aree. Stiamo attualmente valutando i danni, incluso il possibile numero di feriti", si legge in un comunicato dell'ospedale. 

Pochi minuti prima, il ministero degli Esteri israeliano aveva segnalato un "colpo diretto" alla struttura sanitaria che cura molti soldati israeliani feriti nella Striscia di Gaza. L'ospedale ha dichiarato di aver subito danni ingenti dopo essere stato colpito direttamente da un missile iraniano, riporta Haaretz, aggiungendo che è stato chiesto alla popolazione di non recarsi nella struttura sanitaria. 

"Tutti i pazienti e tutto il personale erano nei rifugi. I diversi feriti sono in condizioni lievi, per lo più a causa dell'onda d'urto dell'esplosione", ha detto ai media il direttore generale del Soroka Medical Center, Shlomi Kodesh. Secondo il servizio di soccorso israeliano Magen David Adom almeno 47 persone sono rimaste ferite negli ultimi attacchi missilistici dell'Iran. Tre persone sono in gravi condizioni e due in condizioni moderate, ha affermato un portavoce del Magen David Adom in una nota, aggiungendo che "altre 42 persone hanno riportato ferite lievi a causa dei traumi causati dalle schegge e dall'esplosione e 18 civili sono rimasti feriti mentre cercavano di ripararsi". 

 

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ''ordinato di intensificare gli attacchi contro obiettivi militari e strategici in Iran e obiettivi governativi a Teheran''. Con l'obiettivo di ''eliminare le minacce allo stato di Israele e destabilizzare il regime degli Ayatollah''. Lo ha annunciato lo stesso Katz che ha definito ''codardo'' la Guida suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, dicendo che sarà "ritenuto responsabile" per i suoi "crimini di guerra". "Il codardo dittatore iraniano si nasconde nel profondo di un bunker fortificato e lancia deliberatamente attacchi contro ospedali ed edifici residenziali in Israele", ha affermato Katz. 

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha accusato Teheran di ''non avere limiti'' e di commettere crimini di guerra attaccando i civili, in particolare il centro medico Soroka di Beersheba.c"Il regime iraniano prende deliberatamente di mira i civili, sta commettendo crimini di guerra" e "non ha limiti", scrive Sa'ar in un post su X condividendo un video che mostra i danni all'ospedale. 

Il viceministro degli Esteri israeliano Sharren Haskel ha definito "deliberato" e "criminale" l'attacco dell'Iran contro l'ospedale. "L'Iran ha appena colpito l'ospedale Soroka di Be'er Sheva con un missile balistico. Non una base militare. Un ospedale. Questo è il principale centro medico dell'intera regione israeliana del Negev. Un'azione deliberata. Criminale. Un obiettivo civile. Il mondo deve far sentire la sua voce", ha scritto Sharren Haskel su X. 

I principali obiettivi dell'attacco iraniano che stamattina ha colpito l'ospedale di Soroka, a Be'er Sheva, nel sud di Israele, erano il comando e il quartier generale dell'intelligence delle Idf, adiacenti alla struttura sanitaria, riporta l'agenzia iraniana Irna. 

 

Intanto il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai suoi collaboratori di alto livello di aver approvato i piani di attacco contro l'Iran, ma di attendere per vedere se Teheran abbandonerà il suo programma nucleare, secondo fonti riprese dal Wall Street Journal, che cita l'impianto di arricchimento iraniano di Fordow come un possibile obiettivo statunitense. 

 

La prospettiva di un intervento diretto degli Stati Uniti, intanto, spinge l'Iran a prospettare un'escalation del conflitto: "Qualsiasi intervento diretto da parte degli Stati Uniti si scontrerebbe con una minaccia senza precedenti per le navi nemiche" nella regione, sostiene una fonte iraniana di alto profilo citata dall’emittente qatarina Al Jazeera, secondo cui anche l’alleato Hezbollah in Libano sarà costretto a "reagire". "Se l'America dovesse entrare nello scontro -prosegue la fonte- un'azione dell'Iran contro obiettivi marittimi e posizionamenti nemici potrebbe essere un'opzione". 

 



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