Eurovision, fischi alla cantante israeliana Yuval Rapahel: sventola bandiera palestinese
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(Adnkronos) - Qualche fischio, ma anche qualche bandiera palestinese sventolata, dalla platea dell'Eurovision Song Contest contro la cantante israeliana Yuval Raphael. Già minacciata di morte a Basilea alla vigilia della kermesse, la cantante si è esibita stasera nella seconda semifinale. Alcuni fischi prima e durante la performance della cantante, che ha intonato sul palco 'New day will rise', ma anche tanti applausi per l'artista che ha poi ringraziato l'Europa aggiudicandosi anche la finale.
L'artista è sopravvissuta agli attentati di Hamas del 7 ottobre 2023 durante il festival musicale Supernova. Ha raccontato in più occasioni di essersi nascosta tra i cadaveri di decine di ragazzi uccisi, fingendosi morta. Durante l'evento di apertura dell'Eurovision a Basilea, Yuval Raphael è stata contestata e minacciata di morte. Kan Broadcasting, emittente pubblica israeliana e membro dell'Eurovision, ha poi sporto denuncia alla polizia svizzera dopo che un giovane che indossava una kefiah e sventolava una bandiera palestinese ha mimato il gesto del taglio alla gola all'artista e ai membri della delegazione israeliana dell'Eurovision.
Yuval Raphael è nata nel 2000 a Ra'anana, a meno di 20 chilometri da Tel Aviv, ma da bambina ha vissuto anche nel Paese che quest'anno ospita l'Eurovision Song Contest, la Svizzera. Si è trasferita insieme ai suoi genitori a Ginevra e lì sono rimasti per tre anni, durante i quali Raphael ha trascorso molto tempo sciando e giocando a tennis.Sin da bambina sognava di diventare una cantante e amava ascoltare band di classic rock come i Led Zeppelin e gli Scorpions, ma anche icone pop come Beyoncé e Céline Dion.
La sua carriera è iniziata solo recentemente. Nel 2024 ha preso parte al talent show televisivo 'HaKokhav HaBa', conquistando i telespettatori e arrivando a vincere la finale. Ha raccontato che considera la musica terapeutica da sempre e che l'ha aiutata anche dopo il trauma dell'attentato del 7 ottobre.