Vicenda Ospedale S. Alfonso alle 19.00 a Sant'Agata la Conferenza dei Capigruppo
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Ospedale S. Alfonso Maria de' Liguori (S. Agata dei Goti)"Prima la salute dei nostri cittadini. La salute è un diritto, garantirla da parte Nostra, nelle sedi opportune, un dovere”.
Angela Ascierto presidente del Consiglio Comunale di Sant'Agata de'Goti ha convocato la Conferenza dei Capigruppo Consiliari per domani 30 ottobre alle ore 19.00 presso la Sala Giunta di palazzo San Francesco. All’ordine del giorno l’esame delle problematiche e provvedimenti relativi al “P.O. Sant’Alfonso M. de’Liguori di Sant’Agata de’Goti”.
"Un esame della situazione circa le problematiche legate al P.O. 'Sant’Alfonso Maria de Liguori' - ha commentato la Ascierto - connesse alla riorganizzazione dei servizi, con riferimento al mantenimento del Pronto Soccorso, anche in considerazione della costante e formale azione che il sindaco Valentino, con l’esecutivo, ha posto in essere (rif. nota ultima del 23.10.2018). I capigruppo hanno già condiviso, in sede di Conferenza, l’argomento e le posizioni del passato nonché i contenuti dell’ Atto ultimo, di cui alla D.G.C. n. 254/2018, ampiamente illustrati formalmente ed istituzionalmente oltre i confini del Consiglio Comunale, così come avvenuto anche nell’incontro aperto al pubblico del 12 settembre scorso, convocato dal nostro primo cittadino, con i sindaci del comprensorio Caudino-Telesino e svoltosi proprio presso l’Aula Consiliare, alla presenza di esponenti istituzionali Regionali".
Insomm, spiega la Ascierto: "La Conferenza dei Capigruppo dovrà valutare iniziative da parte del Consiglio Comunale che nella sostanza dovranno supportare la ferma richiesta di predisposizione integrativa degli atti di programmazione attualmente in essere e che necessitano conformarsi a quanto già pubblicamente garantito dal vertice Regionale. Se necessario, saremo, come sempre, pronti a fare la nostra parte, fino in fondo, non escludendo una specifica e chiara forma di protesta estrema dei vertici della Amministrazione Comunale e di tutto il Consiglio, se non vi saranno garanzie a riguardo. Prima la salute dei nostri cittadini. La salute è un diritto, garantirla da parte Nostra, nelle sedi opportune, un dovere”.
