Vinicio: "Benevento, il mio consiglio e' quello di lottare e non guardare nessuno"

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Vinicio, foto web - youtubeVinicio, foto web - youtube

Luis Vinicio, ex calciatore di Napoli, Bologna e Inter, e allenatore di calcio, ha rilasciato alcune affermazioni al Quaderno.it.

Vinicio, detto ‘O Lione’, inizia il suo discorso soffermandosi sulla morte di Astori “La morte di questo ragazzo è qualcosa da analizzare profondamente. Sono addolorato e dispiace tantissimo. Dietro questa morte c’è un fatto anche emotivo, perché il pensiero va alla sua famiglia. Per quanto riguarda i controlli, a cominciare dalle categorie più piccole, bisogna cercare ogni tipo di soluzione”.

L’ex attaccante, dopo un momento di comprensibile commozione, ha poi parlato della salvezza del Benevento “Questa squadra sta pagando una partenza disastrosa. Poi, successivamente, ha trovato la giusta quadratura. Questi ragazzi devono lottare fino in fondo. So bene cosa vuol dire salvarsi". " Ricordo - prosegue Vinicio - quando allenavo l’Avellino. Nonostante le tante difficoltà riuscimmo salvarci. Il Benevento non deve fare nessun calcolo”.

“Purtroppo si è peccato un po’ di ingenuità, perché dovevano arrivare prima alcuni calciatori adeguati alla categoria. Questo vale anche per le difficoltà che si stanno incontrando in fase realizzativa. I calciatori possono essere bravi in alcune categorie, ma in serie A è molto diverso. Le difese sono diverse. A Sandro, mio connazionale, che è diventato il beniamino del pubblico beneventano, posso fare i migliori auguri”.

“Da ex allenatore, invece, posso consigliare al Benevento di lottare sempre, a cominciare dalla prossima gara contro la Fiorentina. Le avversarie non vanno guardate, il Benevento deve credere nelle proprie possibilità”. “Sicuramente -conclude ‘O Lione’ - deve correggere certi errori difensivi. Io credo che non si possa dire se sia più giusto marcare a zona o ad uomo. Bisogna conoscere le caratteristiche dei calciatori che hai a disposizione. E’ importante, senza dubbio, avere elementi che siano bravi dal punto di vista tecnico, che sappiano difendere e attaccare. A questa squadra faccio un grosso in bocca al lupo”.

Claudio Donato



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