21 marzo di Libera, Porte aperte alla CGIL: "La lotta alla mafia passa per i Diritti"

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Don Luigi Ciotti all'Università del SannioDon Luigi Ciotti all'Università del Sannio

Si svolgerà oggi 21 marzo, con inizio alle ore 10.00, nel Salone Giuseppe Di Vittorio della sede provinciale della Cgil, via L. Bianchi, 9 di Benevento, “il 21 marzo di Libera".

L'iniziativa, promossa dall’Associazione Libera in collaborazione con la Cgil, si inserisce nel programma delle celebrazioni della Giornata nazionale in memoria delle vittime di mafia, istituita con legge del Parlamento per il 21 marzo di ogni anno, che nella nostra Città avrà anche altri momenti in contemporanea. In tale occasione sarà proiettato uno spezzone del film "I cento passi", di Marco Tullio Giordana. Interverranno gli amici di Libera, studenti del Guacci e i Segretari Provinciali della CGIL e della UIL di Benevento.

La Ggil coglie l'occasione per esprimere la proppria solidarietà al fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, per i vili atti intimidatori ricevuti ieri a Locri attraverso vergognose scritte sui muri della cittadina.

"Libera non ha mai messo al centro la 'legalità' – che è diventata ormai un idolo, una parola tanto celebrata quanto strumentalizzata" - dichiara in proposito don Ciotti - "ma la dignità e la libertà delle persone. La legalità, cioè l’uguaglianza di fronte alla legge, presuppone l’uguaglianza sociale, ossia la possibilità per ogni persona di usufruire dei diritti fondamentali: il lavoro, la casa, l’istruzione, l’assistenza sanitaria. La lotta alle mafie e alla corruzione parte da lì, dalla lotta per i diritti e per la dignità, dall’impegno per la giustizia sociale. È questo il senso della Giornata del 21 marzo al di là della vicinanza ai familiari delle vittime e dell’impegno per realizzare gli ideali di chi è morto per la libertà del nostro Paese".

Come restare indifferenti rispetto a queste tematiche che rappresentano per il Sindacato il pane quotidiano? Solo dando voce agli ultimi, agli emarginati, a chi non ha diritti, possiamo provare a disegnare un futuro fatto di libertà e legalità.



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