Al San Paolo il Benevento vede le Streghe: il Napoli ne fa 6

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Napoli-Benevento, stadio San PaoloNapoli-Benevento, stadio San Paolo

Napoli troppo forte per questo Benevento. Termina 6-0 una gara senza storia.

 

 


 



  Belec 
    sampdoria Serie A

Venuti

Lucioni

  

      Antei    


Di Chiara

                    
                
     





 

Lazaar

Viola
 
Chibsah

Lombardi
 
Armenteros
 
Coda
 

Insigne
 
Mertens



Callejon
 
Hamsik

Jorginho

Allan
 
 





 

Ghoulam

Albiol
 
Koulibaly

Hysaj
   
Reina
  Napoli Serie A

La scelta

L’ultimo derby campano risale al campionato 87-88. Ad affrontare il Napoli fu l’Avellino. Oggi tocca al Benevento. Per gli stregoni è il primo derby storico in massima serie. Gli uomini di mister Baroni cercheranno di non fare da vittima sacrificale e venderanno cara la pelle. E’ questo l’obiettivo del tecnico giallorosso, nonostante le diverse assenze che lo costringono a rinunciare a calciatori importanti come Ciciretti, D’Alessandro e Iemmello.

Il Napoli vorrà riscattarsi dopo l’amaro esordio in Champions League. La squadra di Sarri cercherà di archiviare la sconfitta subita contro lo Shakhtar Donetsk in terra ucraina. Si gioca in una cornice di pubblico splendida: ci sono circa 50000 spettatori ad assiepare le gradinate dello stadio San Paolo. Sarri rinuncia al turnover e si affida al consueto 4-3-3, che vede Reina tra i pali, Hysaj, Koulibaly, Albiol e Ghoulam a formare la linea difensiva. A centrocampo spazio ancora ad Hamsik, con Jorginho in cabina di regia e Allan a completare il settore nevralgico del campo. In attacco Callejon, Mertens e Insigne.

Nel Benevento mister Baroni dà spazio ad Armenteros in attacco e si affida a Lombardi e Lazaar a centrocampo. Pertanto, il 4-4-2 opposto dal Benevento è il seguente: Belec in porta, Venuti, Lucioni, Antei e Di Chiara a formare il reparto arretrato. A centrocampo Viola e Chibsah al centro con Lomabrdi e Lazaar sulle fasce. Attacco affidato a Coda e Armenteros.

La partita

Parte subito forte il Napoli e dopo 3’ è in vantaggio: conclusione di Mertens che Belec respinge e non trattiene, sul pallone arriva Allan che scaraventa in rete. Ancora pericoloso il Napoli: al 7’ taglio di Insigne per l’inserimento di Callejon, ma la conclusione di testa dell’esterno va fuori. La seconda rete arriva al 14’: Insigne riceve il pallone da Ghoulam, lo controlla e dall’interno dell’area di rigore lascia partire una parabola che Belec può solo guardare. Solo Napoli in campo: al 23’ Callejon serve Hamsik che di testa sfiora la terza rete, ma è bravo Belec a parare. Il terzo gol arriva qualche minuto dopo: al 27’ Insigne serve Mertens che sul primo palo anticipa Belec per il 3-0. Poker al 31’: Ghoulam serve all’interno dell’area Callejon che batte Belec. Il Benevento al 34’ è costretto a rinunciare ad Antei per problemi muscolari. Al suo posto Letizia. Al 37’ ammonito proprio lui per un fallo su Insigne lanciato a rete. Direttamente da calcio d’angolo, al 42’ Ghoulam per poco non trova la quinta rete, ma  Belec devia in corner. Sugli sviluppi del successivo angolo Albiol serve Mertens che sbaglia in maniera incredibile il gol. L’arbitro concede due minuti di recupero e stavolta è Hamsik da fuori area a provare i riflessi di Belec. Termina un primo tempo che ha regalato al Benevento un vero incubo.

La ripresa sembra iniziare sulla falsa riga della prima frazione. Al 47’ è Belec che deve compiere un miracolo su Callejon che conclude al volo dopo essere stato servito da Insigne. Al 54’ Baroni mette dentro Cataldi al posto di Armenteros. L’intento è quello di limitare il passivo. Effettua un cambio anche Sarri: al 57’ mette in campo Giaccherini al posto di Insigne. I minuti sono 62’, ed è ancora Belec ad intervenire su una conclusione di Callejon. Al 63’ rigore per il Napoli: fallo di Chibsah che aggancia e stende Giaccherini. Dal dischetto realizza Mertens nonostante Belec avesse intuito la traiettoria. Nel Napoli fa il suo esordio in serie A il nuovo acquisto Ounas che al 65’ prende il posto di Callejon. Sarri effettua il suo ultimo cambio: al 73’ esce Allan ed entra Rog. Nell’ultimo quarto d’ora Baroni mette dentro Parigini al posto di Lombardi. Al 77’ conclusione violenta di Hysaj che chiama in causa ancora una volta  Belec. Le emozioni non sono finite: altro rigore per il Napoli. All’88’Ounas entra in area di rigore e viene atterrato da Letizia. Dal dischetto va Mertens che realizza il 6-0. Si conclude un incontro senza storia.

Claudio Donato

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