Al Vigorito termina 1 a 1 il derby tra Benevento e Juve Stabia

22:1:23 3699 stampa questo articolo
Le squadre in campo durante il minuto di raccoglimento Le squadre in campo durante il minuto di raccoglimento

Finisce 1 a 1 il derby tra Benevento e Juve Stabia con i giallorossi che sprecano l'opportunità di ridurre il divario dalla capolista Casertana e di agganciare il secondo posto. Al vantaggio siglato da Gomez, è l'autorete di Migliorini a ristabilire la parità.

Al Benevento serviva vincere per agguantare il secondo posto, a pari merito con il Messina, e rimanere in scia della Casertana che tenta una mini fuga li in vetta (+4 dalla seconda). Auteri, ha gli uomini contati e l’infermeria piena. Ai claudicanti Vitiello e Calvaruso si aggiungono infatti Marotta e Campagnacci con Mazzarani che anche se non al top della forma va in panchina. A loro va sommato il forfait di Marano e l’impegno con la nazionale di Troiani. De Falco, anche se ha scontato la squalifica non sarà della contesa al suo posto Auteri sceglie di schierare Cruciani al fianco di Del Pinto. Sulla corsia esterna spazio a Som e Melara mentre il pacchetto difensivo sarà composto da Lucioni, Mattera e Mucciante in avanti spazio a Mazzeo, Di Molfetta e Cissè.

Zavattini, di par suo, deve fare a meno di Ripa – oltre che di Bombagi, Russo, Maiorano e Cancellotti – e lascia fuori Celin concedendo spazio a Gomez che affiancherà Nicastro in attacco. A centrocampo dove volti che sono stati vicini a vestire la casacca giallorossa: Kenneth Obodo che si piazzerà di fianco all’ex Salernitana Favasuli e Pietro Arcidiacono che insieme a Contessa presidieranno le corsie esterne. In panchina Caserta recuperato dopo l’infortunio e l’ex di turno De Risio.

La strega è anche in cerca della seconda vittoria consecutiva in un derby – dopo quella con la Paganese – e di continuità per poter guardare con maggior fiducia al prosieguo del campionato. L’avvento di Zavettieri, sulla panchina delle vespe, è sembrato essere invece il viatico giusto, due vittorie e due pareggi per lui che ha rivelato alla sesta giornata Ciullo, equilibrio ritrovato e zona rossa della classifica abbandonata.

Ad accogliere le squadre in campo è il silenzio, rotto solo dalla Marsigliese che lascia poi spazio al minuto di raccoglimento mentre sugli spalti spuntano alcune bandiere francesi in solidarietà al popolo transalpino colpito dagli attentati di venerdì scorso e nel rispetto delle vittime, 129 secondo i dati ufficiali. Mentre dal settore ospite spunta uno striscione in francese con su scritto "Nous sommes avec vous".

  

Pronti via, ed al 2’ è il Benevento a proiettarsi pericolosamente in avanti con Melara che lascia sul posto Liotti e guadagna il primo calcio d’angolo della gara. Dalla bandierina va Mazzeo, Cissè la prende con la spalla e l’azione sfuma. Passano due minuti e sono ancora i giallorossi a spaventare la difesa gialloblu. Cissè recupera un pallone destinato a spegnersi in fallo laterale e serve Di Molfetta che tenta il tiro a giro dal limite ma Polito è bravo a deviare il pallone. Il Benevento è costantemente piazzato nella metà campo avversaria mantenendo il pallino del gioco mentre la Juve Stabia è brava a chiudersi per poi tentare la ripartenza e ad approfittare degli errori dei sanniti. Infatti all’ 11’ Som e Cruciani cincischiano, Gomez recupera palla e lascia partire un sinistro velenoso che Gori blocca in due tempi. Al 15’ lo scambio tra Cruciani e Cissè porta quest’ultimo alla conclusione sulla quale Migliorini mette il corpo. Sul calcio d’angolo che ne consegue, Cissè ci prova di testa ma non inquadra la porta.

La Juve Stabia pensa più a difendersi facendo densità a centrocampo e si accende ad intermittenza con Gomez che al 22’ approfitta nuovamente di uno scontro tra due difensori giallorossi per rubar palla e calciare, ma in maniera debole. Al 24’, la Juve Stabia al contrario di quanto detto in precedenza potrebbe far male con Arcidiacono che tenta la girata al volo su suggerimento di Romeo ma la conclusione sorvola la traversa. Alla mezz’ora è nuovamente la Juve Stabia a rendersi pericolosa con Obodo, ma la sua conclusione è deviata in angolo. Il corner battuto da Arcidiacono giunge sulla testa di Migliorini che da buona posizione manda a lato. La partita a questo punto diventa avara di emozioni con la Juve Stabia che arretra nuovamente e torna ad essere guardinga mentre il Benevento di consegueza trova poco spazio per colpire e si limita a far girar palla cercando ogni volta idee nuove per superare il muro stabiese. Tutto questo, fino al 45’ quando il solito Melara, servito da Lucioni, innesca Mazzeo che tenta il cross, Cissè ci arriva ma calcia male ed il signor Perotti non concedendo recupero fischia la fine del primo tempo.

Alla ripresa Auteri sceglie di trattenere Som negli spogliatoi, probabile risentimento muscolare, ed inserisce Mazzarani. Dopo due minuti il tecnico di Floridia deve rinunciare anche a Mucciante, anche per lui un problema di natura fisica, al suo posto Padella. Al 5’ della ripresa sono gli ospiti però ad andare in vantaggio con Gomez che di prima intenzione lascia partire un destro dal limite, suggerimento di Nicastro che aveva anticipato Lucioni, sul quale Gori non può nulla.



Il Benevento accusa il colpo e concede metri alla manovra ospite uscendo con fatica dalla propria metà campo sembrando a tratti anche confusionario e privo dell’idea giusta. Al 56’ è Cissè a provarci con un destro dal limite che però si spegne sul fondo. Melara, il migliore fino ad ora, semina il panico lungo la corsia di destra arriva sul fondo ed un rimpallo lo favorisce. A questo punto l’esterno ex Lecce non ci pensa su due volte e mette al centro un cross sul quale Cissè di testa sfiora il pareggio. Infatti un intervento strepitoso di Polito salva i suoi concedendo solo un corner al Benevento. Al 69’ la Juve Stabia raddoppia con Nicastro che devia in rete un suggerimento di Favasuli ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 79’, il neo entrato De Falco innesca Mazzarani che entra in area ma viene steso da Romeo. I giallorossi invocano un penalty ma per il sig. Perotti non ci sono gli estremi e lascia proseguire. Il Benevento trova il pareggio all’81 dopo la solita fuga lungo la corsia laterale di destra da parte di Melara che lascia poi partire un traversone che Migliorini nel tentativo di liberale l’area di rigore devia in rete. Poco dopo ci prova De Falco dalla distanza la palla va fuori di poco ma a questo punto il Benevento ci crede ed occupa la metà campo avversaria assediando gli stabiesi alla ricerca del vantaggio. La Juve Stabia a questo punto si chiude e prova a difendere il pareggio e l’assalto alla diligenza provata dai giallorossi non produce i frutti sperati. La truppa di Auteri, non riesce nell’operazione aggancio secondo posto e spreca un’altra opportunità per ridurre le distanze dalla capolista Casertana. Troppo prevedibile la manovra dei padroni di casa e troppo sterile l’attacco che non riesce ad essere incisivo. Buona la prestazione degli stabiesi che confermano di essere in un buon momento di forma. Sabato alle 14.00 il Benevento sarà ospite dell’Ischia per la 12 dodicesima di campionato.

Il film della gara.

PRIMO TEMPO.


2’ – Subito Benevento pericoloso con Melara che va via sulla destra vincendo il confronto con il suo diretto avversario, Liotti, e conquista il primo corner della gara. Alla battuta va Mazzeo, la palla giunge a Cissè che la prende male , probabilmente di spalla e tutto sfuma.

4’ – Benevento vicino al vantaggio. Cissè recupera una palla che sembra persa e serve Di Molfetta che entra in area e tenta il destro al giro sul quale Polito è bravo ad allungarsi e a respingere.

11’ – Som offre un pallone maldestro a Cruciani che si fa anticipare in maniera netta da Gomez che poi da appena fuori lascia partire un sinistro al veleno che Gori para in due tempi.

15’ – Bello lo scambio tra Cruciani e Cissè che porta quest’ultimo al tiro sul quale si oppone all’ultimo Migliorini che concede al Benevento il secondo corner della gara. Sul tiro dalla bandierina ci prova ancora Cissè di testa ad impensierire Polito ma senza fortuna.

22’ – Juve Stabia pericolosa. Gomez approfitta di uno scontro fortuito tra due difensori giallorossi e recupera palla il 10 ospite si trova però in una posizione privilegiata per calciare ma la conclusione è debole ed è facile preda di Gori.

24’ – Romeo riceve palla a sinistra e fa partire un cross diretto ad Arcidiacono che nel frattempo si era incuneato in area giallorossa e tenta la girata al volo che si spegne però alta sulla traversa.
29’ – Melara nel tentativo di evitare il fallo laterale, di tacco, rimette il pallone in gioco e Favasuli la rimette al centro. Som allontana di testa, ma la palla arriva ad Obodo che scocca il tiro. La deviazione di Lucioni è decisiva e concede il corner. Dalla bandiera va Arcidiacono che pennella al centro un traversione sul quale si fionda Migliorini che di testa non inquadra lo specchio della porta.

45’ – Ancora Benevento pericoloso con il solito Melara che raccoglie il suggerimento di Lucioni e serve Mazzeo che semina Liotti e mette al centro un cross che giunge a Cissè ma l’attaccante giallorosso calcia male e facilita l’intervento di Polito.

Secondo tempo.

50’ – Juve Stabia in vantaggio. La retroguardia stabiese rilancia in avanti, Nicastro anticipa di testa Lucioni e la palla giunge a Gomez che senza pensarci su due volte lascia partire un destro che sorprende Gori.

56’ – Tiro dalla distanza di Cissè che si spegne lontano dalla porta difesa da Polito.

64’ – Melara va via sulla destra, un rimpallo lo favorisce e mette al centro un cross sul quale Cissè si fionda di testa e solo un intervento miracoloso di Polito evita il pareggio.

69’ – La Juve Stabia raddoppia con Nicastro, su assist dalla sinistra di Favasuli, ma il sig. Perotti annulla per fuorigioco.

79’ – Episodio dubbio e calcio di rigore richiesto dal Benevento per il fallo commesso da Romeo in piena area di rigore che atterra Mazzarani che in precedenza aveva ricevuto palla da De Falco.

81’ – Pareggio del Benevento. Melara va via sulla destra, una vera spina nel fianco per gli stabiesi, e disegna una parabola tesa che Migliorini devia nella propria porta.

83’ – Ci prova De Falco dalla distanza, palla che lambisce il palo.

Il tabellino.

Benevento Calcio(3-4-3): Gori; Mucciante( 48’st Padella), Lucioni, Mattera; Melara, Del Pinto, Som(46’st Mazzarani), Cruciani(74’st De Falco); Cissè, Mazzeo, Di Molfetta. A disposizione: Piscitelli, Bonifazi, Porcaro, De Falco, Bianco, Pezzi. All. Auteri.

S.S. Juve Stabia(4-4-2): Polito; Migliorini, Liotti, Polak, Romeo; Obodo, Favasuli, Arcidiacono(67’st Vella), Contessa(82’st Gatto); Nicastro, Gomez(86’st De Risio). A disposizione: Modesti, Carillo, Mileto, Duondonno, Carrotta, Caserta, Celin, Mascolo. All. Zavettieri.

Arbitro: sig. Pierantonio Perotti di Legnano.
Assistenti: sig. Andrea Trovatelli di Prato e sig. Filippo Bercigli di Valdarno.

Note. Osservato un minuto di silenzio prima dell’avvio della gara per ricordare i morti degli attentanti avvenuti a Parigi. Spettatori: 2.956 di cui 397 giunti da Castellammare di Stabia.

Marcatori: 50’st Gomez(JS), Autorete Migliorini(JS).
Ammoniti: 50’st Gomez(JS), 75’st Liotti(JS), 88’st Polito(JS) 90+4’ De Falco(B).
Fuorigioco: 6 a 4 per il Benevento.
Angoli: 5 a 2 per il Benevento.
Recupero: 0’ pt, 5’st.

Michele Palmieri.



Articolo di Calcio / Commenti