Ape sociale: la Uil sollecita Ministro e Inps la semplificazione delle procedure

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Cgil Cisl e Uil hanno incontrato pochi giorni fa il Ministro del Lavoro Poletti e il Presidente dell’INPS Boeri, al fine di individuare rapide ed efficaci soluzioni alle criticità emerse su ape sociale e pensione anticipata per i lavoratori precoci. 

I dati emessi dall’INPS la settimana scorsa (solo 20.957 domande accolte su un totale di 65.972) hanno reso necessario un confronto urgente, per non vanificare le tante attese legate all’introduzione dei due importanti strumenti di flessibilità in uscita, sanciti nel verbale sottoscritto lo scorso 28 settembre 2016.

Sia il Ministro che il Presidente dell’Inps hanno convenuto sulla necessità di una risposta in tempi brevi e di una semplificazione delle procedure. Si sono, quindi, impegnati a procedere alle rettifiche amministrative o normative necessarie affinché questi importanti strumenti introdotti con la scorsa legge di bilancio possano essere pienamente applicati. I Sindacati e i loro Patronati, inoltre, si impegneranno a collaborare con l’Istituto di previdenza per prevenire ogni eventuale distorsione e per rendere pienamente esigibile per tutti i lavoratori che ne hanno diritto l’accesso all’Ape sociale e alla pensione anticipata per i lavoratori precoci.

Il fatto nuovo è la convocazione da parte del presidente del consiglio dei ministri Gentiloni, programmato per giovedì 2 novembre sul tema della previdenza. “Durante tale incontro – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) - chiederemo di congelare l’aumento dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita, di intervenire sulle future pensioni dei giovani, di eliminare le disparità di genere che penalizzano le donne e di rilanciare con forza la previdenza complementare. Sull’insieme di queste proposte c’è un consenso crescente e diffuso nel Paese, come dimostrato anche dalla straordinaria partecipazione alla mobilitazione promossa nelle ultime settimane da Cgil, Cisl e Uil su tutto il territorio nazionale”.



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