Aziende Partecipate della Provincia. Fuoco incrociato su Claudio Ricci
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Claudio Ricci - Presidente della Provincia
Forte presa di posizione del consigliere di Alleanza Riformista al Comune di Benevento e del segretario provinciale della Uil Fpl Sannita.
“Chiediamo al Partito Democratico di prendere atto dei modestissimi risultati prodotti dall’azione politica del presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci. Un’azione politica di breve respiro, misurabile in diversi campi e riscontrabile in maniera oggettiva a partire dalla condizione di totale abbandono a cui sono state destinate le Aziende Partecipate”.
E’ il durissimo attacco che Marcellino Aversano e Antonio Maiella, rispettivamente consigliere comunale di Benevento per Alleanza Riformista e segretario provinciale della Uil Fpl Sannita, rivolgono a Claudio Ricci presidente della Provincia di Benevento in merito all’annosa questione delle agenzie Partecipate dell’Ente.
“Venuto meno in queste ore anche l’alibi della riforma Madia – aggiungono Aversano e Maiella – scelta quale foglia di fico nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Provinciale dedicata all’argomento (12 agosto 2016), brilla l’assenza di qualunque strategia o anche minima azione programmata da Ricci o dalla sua maggioranza. Una totale mancanza di visione, un’assenza di alternative, della quale non può lavarsi le mani il PD che ha dato sostegno politico e amministrativo al governo del presidente. Urge un immediato cambiamento di rotta! Su scala provinciale, gli uomini delle istituzioni di centrosinistra debbono riallacciare i fili della storia. Un storia che ha sempre visto al centro dell’azione politica della sinistra la salvaguardia dei cittadini e la difesa dei diritti dei lavoratori e dei meno abbienti. Ad oggi, purtroppo, oltre al prezioso impegno a sostegno di tutti i livelli occupazionali del sottosegretario di Stato Umberto Del Basso De Caro, nulla è stato tentato dalla maggioranza che siede sugli scranni della Rocca dei Rettori: il presidente Ricci, infatti, non ha ancora elaborato un piano per la messa in sicurezza dei giovani dipendenti delle agenzie partecipate dell’Ente Provincia. Purtroppo, quando l’azione amministrativa viene sottratta al giudizio diretto degli elettori, le istanze dei cittadini rimangono afone, così come registrato nel caso delle società partecipate”.
